Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
+5
Notaio
gerardo
salvo
axis
federico
9 partecipanti
Pagina 2 di 3
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
In diretta dalla fiera, sta parlando la tarma con la barba, che conoscete bene, in 90 secondi ha finito il suo intervento
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
26 minuti e stop, più veloci di un coniglio alla prima notte di nozze, con Franceschini che se la mena sull'importanza di "promuovere e tutelare il patrimonio culturale: una grande opportunità per il paese".
Fosse vero.
Quante belle parole da campagna politica, speriamo che la smettano di tagliare i finanziamenti sull'unico possibile volano naturale dello sviluppo economico, cioè il patrimonio artistico, che l'Italia possiede in prevalenza assoluta rispetto a tutto il mondo, senza aver fatto nulla per meritarselo e poco o nulla negli ultimi decenni per salvaguardarlo.
Se fosse in Germania, in Svizzera, in Austria, questo patrimonio, sono sicuro che saprebbero salvaguardarlo meglio.
La parola adesso passa agli inviati speciali.
Fosse vero.
Quante belle parole da campagna politica, speriamo che la smettano di tagliare i finanziamenti sull'unico possibile volano naturale dello sviluppo economico, cioè il patrimonio artistico, che l'Italia possiede in prevalenza assoluta rispetto a tutto il mondo, senza aver fatto nulla per meritarselo e poco o nulla negli ultimi decenni per salvaguardarlo.
Se fosse in Germania, in Svizzera, in Austria, questo patrimonio, sono sicuro che saprebbero salvaguardarlo meglio.
La parola adesso passa agli inviati speciali.
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
stefy6 ha scritto:ragazzi la Stefy c'è!!!!
Eccomi di nuovo tra voi!! Ne ho di tempo da recuperare....... Mi devo studiare le varie "stanze" del forum e postare i saluti nel posto giusto....
Intanto vi confermo la mia presenza a Bologna
Un abbraccio a tutti "i vecchi colleghi"
ciao, io son nuovo, visto che arrivi a bologna (sola soletta) potresti iniziare visitando la "stanza" papale
niente manette o fruste... promesso
Ospite- Ospite
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
domani mattina travaco e domenica dovrebbero passare degli amici a casa, ancora mi devono far sapere cmq è quasi sicuro, al 95% nn mi schiodoNotaio ha scritto:Ciao Marmotta, ma tu vai a Bologna domani sera?
Ospite- Ospite
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Rapida passeggiata a Bologna... Due gallerie su tre avevano estroflessioni... La moda del momento continua !!!
federico- Messaggi : 100
Data d'iscrizione : 05.06.14
Età : 57
Località : Torino-Montecatini Terme
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Fatto un giretto anche io oggi pomeriggio. Onestamente non ho visto nulla che mi abbia fatta impazzire...sfere di Costalonga, arte cinetica in generale, estroflessioni, palme di Schifano...la solita roba! Il vero capolavoro era la gamba che prendeva a calci la lastra di plastica!federico ha scritto:Rapida passeggiata a Bologna... Due gallerie su tre avevano estroflessioni... La moda del momento continua !!!
Ultima modifica di ciccina783 il Ven 23 Gen 2015, 19:58 - modificato 1 volta.
ciccina783- Messaggi : 538
Data d'iscrizione : 25.07.14
Età : 45
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Domani domani vedremo!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Ovviamente c'erano anche le immancabili tavole chiodate e tele incendiate di Aubertin!
ciccina783- Messaggi : 538
Data d'iscrizione : 25.07.14
Età : 45
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
ciccina783 ha scritto:Fatto un giretto anche io oggi pomeriggio. Onestamente non ho visto nulla che mi abbia fatta impazzire...sfere di Costalonga, arte cinetica in generale, estroflessioni, palme di Schifano...la solita roba! Il vero capolavoro era la gamba che prendeva a calci la lastra di plastica!federico ha scritto:Rapida passeggiata a Bologna... Due gallerie su tre avevano estroflessioni... La moda del momento continua !!!
Ci dovete postare questo capolavoro segnalato da Ciccina, a proposito ma chi è l'autore?
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Ammetto le mie colpe!Non ho guardato il nome dell' "artista"! :-(
ciccina783- Messaggi : 538
Data d'iscrizione : 25.07.14
Età : 45
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Bella quella della tarma con la barba. Sare curioso di sapere qual'e' la sua collezione. O meglio ancora lo avrei portato in giro per gli stand e gli avrei chiesto i nomi degli autori.
Morgan- Messaggi : 234
Data d'iscrizione : 07.12.14
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Nessun commento? Alla fine dove avete cenato?
ciccina783- Messaggi : 538
Data d'iscrizione : 25.07.14
Età : 45
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Ho appena chiuso al telefono con Axis che sta tornando a casa in macchina.
E' stato il trionfo della speculazione estroflessista, vera o meno che sia a tutti i livelli di speculazione economica, sul quale ognuno scommette a proprio rischio.
Figurazione classica, moderna o meno che sia, presente in percentuale intorno al 10% dell'intero numero dei lotti presenti.
Stiamo tornando agli anni 70' o sbaglio?
Il risveglio dei morti viventi o meglio degli artisti che hanno inteso l'arte come qualsiasi cosa lontana dalla pittura figurativa.
Stand unici e importanti per Christo e Mitoraj.
Per postare foto e altro aspetto di ricevere documenti dai vari inviati del gruppo dei forumisti che erano presenti.
E' stato il trionfo della speculazione estroflessista, vera o meno che sia a tutti i livelli di speculazione economica, sul quale ognuno scommette a proprio rischio.
Figurazione classica, moderna o meno che sia, presente in percentuale intorno al 10% dell'intero numero dei lotti presenti.
Stiamo tornando agli anni 70' o sbaglio?
Il risveglio dei morti viventi o meglio degli artisti che hanno inteso l'arte come qualsiasi cosa lontana dalla pittura figurativa.
Stand unici e importanti per Christo e Mitoraj.
Per postare foto e altro aspetto di ricevere documenti dai vari inviati del gruppo dei forumisti che erano presenti.
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Lo stand di Christo era di grafiche; l'unica eccezione era un olio su tela con ritratto di donna: opere del genere, giovanili, sono molto rare in quanto Christo stesso le compra... per poi distruggerle!!
E se gli si chiede l'autentica la rifiuta.
Dice che tali opere non lo rappresentano come artista.
A titolo di cronaca, il dipinto era pure bello!
E se gli si chiede l'autentica la rifiuta.
Dice che tali opere non lo rappresentano come artista.
A titolo di cronaca, il dipinto era pure bello!
_________________
"La salvezza dell'uomo risiede nell'arte, non nel mercato".
"Art is long, life is short." Vincent van Gogh.
axis- Messaggi : 678
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
axis ha scritto:Lo stand di Christo era di grafiche; l'unica eccezione era un olio su tela con ritratto di donna: opere del genere, giovanili, sono molto rare in quanto Christo stesso le compra... per poi distruggerle!!
E se gli si chiede l'autentica la rifiuta.
Dice che tali opere non lo rappresentano come artista.
A titolo di cronaca, il dipinto era pure bello!
Interessante questa cosa, non me l'avevi raccontata.
Spero tu abbia fatto la foto dell'opera, voglio proprio vedere perchè distrugge un ritratto.
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Ancora trionfo degli anni 60/70. Dalle estroflessioni alla pittura analitica all'arte povera e al cinetico...si contavano a decine le opere! Pezzi museali da Tornabuoni...ma non avevo dubbi..kandinsky , Picasso, Mirò cinetici rarissimi della dadamaino oltre ai soliti nomi..Burri Fontana Bonalumi etc. Gradita la presenza di uno stand "in onore"di Shimamoto (anche se solo di opere recenti). Per Gerry...... 3 opere presenti di Ontani che se gradirà invierò le foto...(haimè le uniche fatte!)
stefy6- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 21.01.15
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Ho trovato già un primo bilancio da parte del condirettore di Arte fiera, Claudio Spadoni, sentite cosa dice
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
stefy6 ha scritto:Ancora trionfo degli anni 60/70. Dalle estroflessioni alla pittura analitica all'arte povera e al cinetico...si contavano a decine le opere! Pezzi museali da Tornabuoni...ma non avevo dubbi..kandinsky , Picasso, Mirò cinetici rarissimi della dadamaino oltre ai soliti nomi..Burri Fontana Bonalumi etc. Gradita la presenza di uno stand "in onore"di Shimamoto (anche se solo di opere recenti). Per Gerry...... 3 opere presenti di Ontani che se gradirà invierò le foto...(haimè le uniche fatte!)
Inivia,Stefy,invia,grazie.
gerardo- Messaggi : 1557
Data d'iscrizione : 31.05.14
Età : 68
Località : latina
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Prime analisi dell'andamento della fiera di Bologna e del fatto che per vendere gli artisti italiani sembra proprio che ci vogliano compratori stranieri.
Vi posto questo bell'articolo che parla di Bologna e non solo.
Se l'arte nostrana resta la sua carta vincente, Arte Fiera deve potenziare la presenza del collezionismo internazionale, mai come ora disposto a comprarla.
Osservate le tendenze.
Bologna. Accantonata la sezione dedicata all'Ottocento dopo l'esperimento dell'anno scorso Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, i direttori di ArteFiera, oggi al suo ultimo giorno (si è aperta il 23), sono tornati a concentrarsi sul moderno e sul contemporaneo per accattivarsi un più specifico bacino di collezionisti che rimane però, a detta di molti espositori, in gran parte italiano e piuttosto cauto negli acquisti.
Forse, visto il successo delle Italian Sales di Londra, l’indiscusso livello della fiera, riconosciuto specialmente alla parte del Novecento, e i riflettori puntati da tutto il mondo sul Paese che ospiterà l’Expo, sarebbe valsa la pena di favorire l'arrivo di collezionisti stranieri per dare maggiore ossigeno alle 188 gallerie presenti (quasi tutte italiane) in un momento non facile per la nostra economia. «Il mercato è fermo, spiegava Marianne Wild dell’omonima galleria di Teatina presso Chieti. I collezionisti osservano molto, ma non è come tanti anni fa che vedevano una cosa e subito dopo la compravano». Nel suo stand, dipinti inediti di Sante Monachesi da 10mila a 20mila euro, opere di Paola Lunanova, Nicola Maria Martino e Giuseppe Sylos Labini.
«Vendite a rilento, in linea con la situazione generale, anche per Saverio Repetto che dirige la sede londinese della galleria di famiglia. Gli italiani hanno poco potere di spesa. L’arte italiana è apprezzata e comprata da americani, cinesi e russi che hanno disponibilità e meno male che in questo momento va bene, almeno esportiamo qualcosa!». Tra le sue proposte opere di Calzolari, Morandi, Pistoletto, Bonalumi e Melotti da 5mila a 300mila euro.
«Senza infamia e senza lode», a detta del milanese Matteo Lampertico, l’andamento della fiera per la sua galleria. E aggiungeva: «Qualche trattativa c’è, ma se dovessi dare un voto agli affari arriverei a 7, non di più. È una fiera bella ma molto locale, senza gallerie straniere non vengono i collezionisti stranieri e siccome in questo momento si vende molto all’estero…». Dipinti e sculture di Castellani, Bonalumi, Scheggi, Fontana e Simeti da 10mila a milioni di euro tra le opere del suo stand.
Insomma, «vendite normali, niente di eclatante, confermava il torinese Davide Mazzoleni. Non c’è il boom delle Italian Sales, ma non ci possiamo lamentare: in Italia i problemi ci sono, la gente ha sempre un po’ paura. Per noi va molto bene la fascia media dai 50mila ai 200 mila euro». Nel suo spazio opere di Bonalumi, Burri, Castellani, Manzoni, Parmeggiani, A. Pomodoro, Fontana, De Chirico, Savinio, Vedova, Capogrossi, Afro, Hartung e Lam da 20mila a 1,5 milioni di euro.
A rilevare un seppur minimo incremento degli affari rispetto alla scorsa edizione erano Massimo e Filippo Di Carlo, della Galleria dello Scudo di Verona: «Questa fiera ci ha sorpresi in positivo, spiegavano padre e figlio; dopo quello che potremmo definire un durissimo inverno, per il collezionismo è iniziata una flebile primavera. Abbiamo lavorato bene con Vedova, Sanfilippo, Nunzio, Gastini, Capogrossi e Dorazio, con opere che incarnano alla perfezione il rapporto qualità-prezzo, nella fascia fino a 200mila euro». Ma non basta comunque a riconoscere un vero cambiamento di rotta: «Le aste fanno record su record, i collezionisti sono spaventati dalla situazione economica e non comprano, ma alle fiere puoi lavorare con vendite spot dettate da una pura casualità, continuava Massimo Di Carlo. Il cubo di Rubrik a confronto è la cosa più semplice e lineare che ci sia», ironizzava suo figlio.
Gli incassi non erano sfavillanti neanche nel settore del contemporaneo. Antonella Berruti della galleria Pinksummer di Genova, tra monocromi e installazioni di Luca Vitone da 3.500 e 30mila euro, osservava: «Per la tipologia di lavoro e ricerca che facciamo questa galleria è abituata a fiere e pubblici più specialistici. Questo mescolamento di generi non paga. Qui siamo quasi in un secondo mercato». Opinione condivisa da Silvia Kro di Kro Art Contemporary di Vienna, ospite della sezione «Focus Est» dedicata ad artisti dell’Est europeo e mediorientali (nel suo stand Dezider Tòth, Svätopluk Mikyta e Rastislav Podoba da 900 a 20mila euro). Riscontro positivo, invece, per Fabrizio Paperini della Galleria Continua di San Gimignano, che vendeva di Pascale Marthine Tayou, Cecchini, Etel Adnan, Ozzola e dei giovani Ornaghi & Prestinari, con prezzi da 4mila a 70mila.
Vi posto questo bell'articolo che parla di Bologna e non solo.
Se l'arte nostrana resta la sua carta vincente, Arte Fiera deve potenziare la presenza del collezionismo internazionale, mai come ora disposto a comprarla.
Osservate le tendenze.
Bologna. Accantonata la sezione dedicata all'Ottocento dopo l'esperimento dell'anno scorso Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, i direttori di ArteFiera, oggi al suo ultimo giorno (si è aperta il 23), sono tornati a concentrarsi sul moderno e sul contemporaneo per accattivarsi un più specifico bacino di collezionisti che rimane però, a detta di molti espositori, in gran parte italiano e piuttosto cauto negli acquisti.
Forse, visto il successo delle Italian Sales di Londra, l’indiscusso livello della fiera, riconosciuto specialmente alla parte del Novecento, e i riflettori puntati da tutto il mondo sul Paese che ospiterà l’Expo, sarebbe valsa la pena di favorire l'arrivo di collezionisti stranieri per dare maggiore ossigeno alle 188 gallerie presenti (quasi tutte italiane) in un momento non facile per la nostra economia. «Il mercato è fermo, spiegava Marianne Wild dell’omonima galleria di Teatina presso Chieti. I collezionisti osservano molto, ma non è come tanti anni fa che vedevano una cosa e subito dopo la compravano». Nel suo stand, dipinti inediti di Sante Monachesi da 10mila a 20mila euro, opere di Paola Lunanova, Nicola Maria Martino e Giuseppe Sylos Labini.
«Vendite a rilento, in linea con la situazione generale, anche per Saverio Repetto che dirige la sede londinese della galleria di famiglia. Gli italiani hanno poco potere di spesa. L’arte italiana è apprezzata e comprata da americani, cinesi e russi che hanno disponibilità e meno male che in questo momento va bene, almeno esportiamo qualcosa!». Tra le sue proposte opere di Calzolari, Morandi, Pistoletto, Bonalumi e Melotti da 5mila a 300mila euro.
«Senza infamia e senza lode», a detta del milanese Matteo Lampertico, l’andamento della fiera per la sua galleria. E aggiungeva: «Qualche trattativa c’è, ma se dovessi dare un voto agli affari arriverei a 7, non di più. È una fiera bella ma molto locale, senza gallerie straniere non vengono i collezionisti stranieri e siccome in questo momento si vende molto all’estero…». Dipinti e sculture di Castellani, Bonalumi, Scheggi, Fontana e Simeti da 10mila a milioni di euro tra le opere del suo stand.
Insomma, «vendite normali, niente di eclatante, confermava il torinese Davide Mazzoleni. Non c’è il boom delle Italian Sales, ma non ci possiamo lamentare: in Italia i problemi ci sono, la gente ha sempre un po’ paura. Per noi va molto bene la fascia media dai 50mila ai 200 mila euro». Nel suo spazio opere di Bonalumi, Burri, Castellani, Manzoni, Parmeggiani, A. Pomodoro, Fontana, De Chirico, Savinio, Vedova, Capogrossi, Afro, Hartung e Lam da 20mila a 1,5 milioni di euro.
A rilevare un seppur minimo incremento degli affari rispetto alla scorsa edizione erano Massimo e Filippo Di Carlo, della Galleria dello Scudo di Verona: «Questa fiera ci ha sorpresi in positivo, spiegavano padre e figlio; dopo quello che potremmo definire un durissimo inverno, per il collezionismo è iniziata una flebile primavera. Abbiamo lavorato bene con Vedova, Sanfilippo, Nunzio, Gastini, Capogrossi e Dorazio, con opere che incarnano alla perfezione il rapporto qualità-prezzo, nella fascia fino a 200mila euro». Ma non basta comunque a riconoscere un vero cambiamento di rotta: «Le aste fanno record su record, i collezionisti sono spaventati dalla situazione economica e non comprano, ma alle fiere puoi lavorare con vendite spot dettate da una pura casualità, continuava Massimo Di Carlo. Il cubo di Rubrik a confronto è la cosa più semplice e lineare che ci sia», ironizzava suo figlio.
Gli incassi non erano sfavillanti neanche nel settore del contemporaneo. Antonella Berruti della galleria Pinksummer di Genova, tra monocromi e installazioni di Luca Vitone da 3.500 e 30mila euro, osservava: «Per la tipologia di lavoro e ricerca che facciamo questa galleria è abituata a fiere e pubblici più specialistici. Questo mescolamento di generi non paga. Qui siamo quasi in un secondo mercato». Opinione condivisa da Silvia Kro di Kro Art Contemporary di Vienna, ospite della sezione «Focus Est» dedicata ad artisti dell’Est europeo e mediorientali (nel suo stand Dezider Tòth, Svätopluk Mikyta e Rastislav Podoba da 900 a 20mila euro). Riscontro positivo, invece, per Fabrizio Paperini della Galleria Continua di San Gimignano, che vendeva di Pascale Marthine Tayou, Cecchini, Etel Adnan, Ozzola e dei giovani Ornaghi & Prestinari, con prezzi da 4mila a 70mila.
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
richiesta: 22.000 euro la prima - 18.000 euro la seconda
mentre la terza opera erano le solite scarpine che ormai girano tutte le fiere :-)
stefy6- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 21.01.15
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Anzitutto grazie.
Mi sembra che la prima opera abbia un diamentro intorno ai 70 cm.il prezzo è quello.
Meno bella la seconda.
Le scarpine gireranno pure tutte le fiere,ma a me piacerebbe tanto averne un paio.
Purtroppo sono fuori dalla mia portata.
Mi sembra che la prima opera abbia un diamentro intorno ai 70 cm.il prezzo è quello.
Meno bella la seconda.
Le scarpine gireranno pure tutte le fiere,ma a me piacerebbe tanto averne un paio.
Purtroppo sono fuori dalla mia portata.
gerardo- Messaggi : 1557
Data d'iscrizione : 31.05.14
Età : 68
Località : latina
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
la prima ha un diametro massimo di 50 cm... la seconda è circa 35x25
stefy6- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 21.01.15
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Sono richieste abbastanza pesanti per i formati indicati.
In fiera è noto che si chiedono cifre alte, trattabili magari, ma si parte alti.
Ieri sera Carletto parlava proprio della caduta di interesse nel famoso desiderio collettivo, che c'è in questo momento su Ontani, sottolineando come sia opportuno prenderlo adesso. Lui a Bologna c'era e ha detto che di Ontani non ha visto quasi nulla.
Gli unici presenti erano quelli postati da Stefy.
In fiera è noto che si chiedono cifre alte, trattabili magari, ma si parte alti.
Ieri sera Carletto parlava proprio della caduta di interesse nel famoso desiderio collettivo, che c'è in questo momento su Ontani, sottolineando come sia opportuno prenderlo adesso. Lui a Bologna c'era e ha detto che di Ontani non ha visto quasi nulla.
Gli unici presenti erano quelli postati da Stefy.
Re: Fiera di Bologna 23-26 gennaio 2015
Sono certo che Ontani sarà fra quegli artisti che avranno le maggiori rivalutazioni.Naturalmente poi subentra il gusto personale.
gerardo- Messaggi : 1557
Data d'iscrizione : 31.05.14
Età : 68
Località : latina
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» Fiera di Forli 2015 dal 6 al 9 novembre 2015; Maurizio Monti presente con stand e una personale.
» Arte Fiera Bologna; 2-5 febbraio 2018
» Palazzo Albergati Bologna; mostra Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga. 2 ottobre 2015 – 28 febbraio 2016.
» Nunziante; mostra a Bologna galleria Wikiarte 7 Maggio-4 Giugno 2015
» A Bologna: Guido Reni e i Carracci. Un atteso ritorno a Palazzo Fava; 5/12/2015-16/03/2016
» Arte Fiera Bologna; 2-5 febbraio 2018
» Palazzo Albergati Bologna; mostra Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga. 2 ottobre 2015 – 28 febbraio 2016.
» Nunziante; mostra a Bologna galleria Wikiarte 7 Maggio-4 Giugno 2015
» A Bologna: Guido Reni e i Carracci. Un atteso ritorno a Palazzo Fava; 5/12/2015-16/03/2016
Pagina 2 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|