Spiegazione per l'uso della rubrica "Come nasce un’opera d’arte, tecnica e soggetti, chiedilo all’artista"

L’altro giorno, quando ho aperto i post sulle due opere di Canaletto andate in asta, osservando le due tele, ho notato quanto differente fosse lo stato di conservazione delle due opere.
Una aveva tutta una serie di piccole spaccature, in italiano si chiamano crettature, in francese craquelure, dovute all’invecchiamento delle vernici, l’altra invece era perfetta. Forse una aveva subito un restauro e l'altra no.
Se fosse stato in vita l’artista mi sarebbe piaciuto moltissimo potergli chiedere a cosa potesse essere ascrivibile il fenomeno. Sapere da lui quale preparazione preliminare delle tele facesse, quali prodotti usasse per la preparazione dei colori ad olio, se rifinisse le opere facendo le velature finali.

Chiedere  gli aspetti tecnici ad un’artista è una curiosità che risulta spesso difficile, in certi casi impossile, sovente per motivi legati alla riservatezza di molti, in gran parte a causa della mancanza di contatti che molti artisti hanno con i loro collezionisti o con chi desidera acquistare le loro opere. E' una condizione in alcuni casi imposta dai galleristi che li trattano.

La riservatezza in certi casi è una caratteristica di chi spesso non vuole fornire alcuna informazione sul proprio lavoro, spesso però questa sorta di segreto è creato ad arte, da chi non ha intenzione di divulgare cose per le quali poi il collezionista potrebbe perdere interesse a collezionare quell’artista.
Tutto è permesso ed è giusto che chi non si sente di fornire informazioni sul suo lavoro non le fornisca.
Trovo molto più interessante per i collezionisti però, la possibilità di conoscere tanti aspetti legati al lavoro degli artisti, partendo dalla tecnica per finire con le informazioni sul significato dei loro soggetti. I quesiti quindi non dovranno riguardare aspetti personali o del loro mercato.

Quello che mi propongo è di permettere a tutti coloro che amano un artista, desiderano avere delle informazioni tecniche sulle opere, chiedere il significato di un soggetto,  l'utilizzo di una tecnica pittorica, di poterlo fare semplicemente inserendo la loro domanda in un questo forum d’arte.
Si tratta chiaramente di un grande favore, una cortesia eccelsa che gli artisti più lungimiranti potranno concedere ai loro collezionisti, aprendosi a tutti in modo cristallino, simpatico, con dettagli che spesso ci possono permettere di chiarire dubbi e curiosità legati alla tecnica del loro lavoro, dal supporto usato per la preparazione delle tele, fino alle tecniche usate, acrilici, tempere, oli, su tela, su carta o su tavola.

L’artista è poi libero di poter rispondere, direttamente iscrivendosi nel forum, o indirettamente inviandomi una mail affinché la possa pubblicare poi io.

Non si sarà alcun vincolo o obbligo di sorta per gli artisti. Solo tanti ringraziamenti e gratitudine per la cortesia e la vicinanza ai loro collezionisti.
Ogni artista avrà una sua sezione naturalmente, da aprire all’interno di questo post.

Spero che l'iniziativa vi piaccia e trovi la collaborazione di parecchi forumisti e altrettanti artisti.

Il supporto puo' essere trattato o meno .... invece è molto importante il materiale usato per colorare. L'olio "classico" ha la caratteristica di invecchiare e screpolarsi, Oggi esistono colori molto piu' resistenti al tempo come l'acrilico e l'olio ad acqua ..... che garantiscono secoli di conservazione pressochè intatti se non esposti al sole e alle intemperie ..... Un'opera d'arte non nasce dal materiale adoperato ma da quella realizzazione che stupisce persino l'autore creando emozioni .....

Ciao caro, mi ricollego a questo tuo interessante intervento.

Trattare la tela su cui poi apportare il colore, ad olio o acrilico, è un processo indispensabile per allungare la vita dell'opera e ridurre i fenomeni delle screpolature della pittura. Se le tele di Van Gogh sono dei campi di crepe e screpolature il tutto è da ricollegarsi proprio alla pessima preparazione dei supporti, spesso scadenti vista la povertà in cui è vissuto l'artista.

Esistono diverse tecniche di trattamento della tela o della tavola.
Due domande per te:
- 1) Quale di queste tecniche consiglieresti tu a chi si avvicina alla pittura o a chi la pratica con il piacere di rilassarsi con la pittura?

- 2) E' preferibile comprare una tela già trattata o prepararsela da soli con qualche trucco del mestiere?

Per praticità opterei per la seconda ipotesi. Il trattamento del fondo puo' essere effettuato in un secondo momento. Ho conosciuto un grandissimo artista che preparava il fondo delle tele con il minio (antiruggine arancione per metallo) con ottimi risultati ma anche la cementite non scherza .....
preparare un fondo con tale cura deve avere pero' due specifici presupposti:
1) Che l'artista esegua dei lavori indiscutibilmente validi.
2) Che abbia una certa notorietà e valutazione nel mercato dell'arte.
Cordialmente