Carletto ed i nuovi artisti Orler

Ieri sera Vanoni,in preda ad sorta di frenetismo da rito wu-du ha presentato l'ennesimo artista della scuderia Orler."Sapete,riesce particolarmente bene nelle piccole opere"!!
Una cagata pazzesca!!Un fac-simile di Andrea Raccagni,riveduto e scorretto.
Mai che gli capitasse di presentarne uno buono per davvero......

Sono mesi che gli Orler sono nelle mani sempre più discutibili di chi sta scegliendo di puntare su nomi e artisti quantomeno improponibili.
Ogni tanto tentano una nuova new entry, ma come abbiamo commentato sempre nel post interno per gli iscritti dedicato alle televendite Orler, queste toccate e fuga funzionano raramente visti i risultati e gli abbandoni.

Queste cagatine che fanno passare per nuove scoperte, o per riscoperte, sono figlie solo del tentativo di voler avvicinare nuovi collezionisti alla galleria. Se vanno e si vendono continuano a presentarli, in caso contrario li abbandonano.

Le ultime new entry sono penose e c'è da chiedersi come mai in Italia e solo in Italia esistano le televendite nel mondo dell'arte. Meglio sperare che gli artisti che amiamo ne restino fuori perchè per essere affiancati come l'altra sera a cementi con fasce di colore, pezzi di stoffa, giornali arrotolati, pietre colorate, materiale di coibentazione per l'edilizia, si rischia davvero di essere sputtanati.
Tutte queste cose che vedo presentare continuamente negli ultimi mesi, le vedo regolarmente quando vado nelle rivendite di materiali per l'edilizia, ad aggiornarmi per i lavori vari da fare.
E' indubbio che ognuno compra quello che vuole, deve solo scegliere dove comprarlo.

Ho detto chiaramente ad Antonio, Cinzia e Maurizio di mollare le televendite e di fare mostre ed eventi di ogni genere al di fuori di quel contesto, ci si guadagna in considerazione e non si viene confrontati con roba del genere, l'investimento del futuro.......

Il problema in se non è la televendita , interessante strumento per raggiungere chiunque nella propria casa, e' il modo in cui viene fatta, senza programmazione e lavoro serio sulla artista una sorta di mordi e fuggi a cui non porta a nulla! Riguardo al presentato entriamo nella sfera dei gusti personali, su una cosa son d accordo per gli amici Maurizio e Cinzia la televendita non è' più un traguardo così ambizioso fermo restando che ha dato loro molta visibilità rispetto ai migliaia di artisti italiani sconosciuti magari anche bravi!

un altro che verrà sfruttato per un po' e poi abbandonato.