Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
5 partecipanti
Pagina 1 di 1
Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
gerardo ha scritto:Caro notaio,dal 13 Aprile ritengo che possa essere giunto il momento per approfondire l'argomento in questione.
Molti hanno creduto in Aubertin ed i prezzi stanno crollando;
molti hanno creduto in Gilardi,e te li tirano appresso;
gli stessi Stefanoni sono con le gomme forate;
questo per dire come cambino gli scenari in soli sei mesi..............
gradirei una discussione aperta su questi temi....
Apro volentieri un argomento su richiesta dell'amico Gerry, non mancano certo gli argomenti in materia di bolle speculative nel mondo dell'arte. Le montagne russe nel mercato dell'arte contemporanea, sono sempre più frequenti e artisti che fino a pochi anni fa erano dimenticati nell'oblio totale, con un mercato delle quotazioni stagnante, vengono riscoperti con operazioni di marketing finanziario spesso scandalose e discutibili.
Abbiamo visto in questi ultimi 15 anni ascese e discese incredibili e l'avvento della rete ha accellerato la diffusione di questi fenomeni in modo impressionante con risvolti che talvolta sono particolarmente negativi e deludenti. E' evidente che questi comportamenti non sono causali, non avvengono per miracolo divino o per riconoscenza umana. Nel mondo dell'arte la riconoscenza umana è piuttosto rara.
Un esempio che posso fare per iniziare la discussione su questo argomento, dove ognuno di voi può citare un artista che segue da tempo e per il quale ha notato un mercato strano, con bolle speculative iniziali di riscoperta storica e poi dopo appena alcuni anni, il totale oblio, è parlare di Antonio Corpora.
Gli Orler avevano provato un'operazione riscoperta, riuscita con tanti altri artisti fatti poi apprezzare dal mondo del collezionismo, dopo anni di dimenticatoio e silenzio.
Nel caso di Corpora però qualcosa non ha funzionato bene e la prevista rivalutazione delle quotazioni dell'artista, è saltata completamente al punto da vedere le sue opere in ribasso costante. I prezzi continuano a scendere senza controllo.
In questo caso cos'è che non ha funzionato secondo voi?
E' mancato uno sviluppo del suo mercato a livello nazionale e internazionale?
Nessuna galleria top del mercato è interessata a sviluppare il suo mercato?
Dite la vostra su questo artista, come potremo fare poi su altri artisti che potrete presentare anche voi in questo post.
_________________
" Per sfuggire al mondo non c'è niente di più sicuro dell'arte e niente è meglio dell'arte per tenersi in contatto con il mondo" (Johann Wolfgang Goethe)
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Ho conosciuto a piu' riprese Di Summa,il curatore dell'opera di Corpora,nonchè il realizzatore dei volumi che rappresentano il catalogo generale dell'artista,dove si attende l'uscita del terzo cofanetto,non appena si saranno presentate un numero di opere sufficienti.
Secondo Di Summa,la grandezza di Antonio Corpora prima o poi farà risalire le quotazioni.Certo è che al momento sono al palo,come diceva appunto il notaio.
Io sono stato fra quelli che piu' hanno creduto in Corpora,grazie anche alla bellezza delle sue opere,specialmente gli acquarelli.
Ne possiedo molti e due olii.Trovo francamente strano che un artista dal curriculum di Corpora,con tutte le centinaia di mostre fatte,pubblicato perfino da Zervos,colui che si è occupato dell'opera di Picasso,stenti a decollare.Le ragioni?
Certamente il carattere dell'artista,scontroso,ha fatto allontanare molti mercanti dall'occuparsi dell'opera sua.
Gli stessi Orler lo hanno trattato fino ad un certo punto,ma mai sostenuto nelle aste.
Continuo a reputarlo un personaggio di altissimo spessore artistico e mi auguro che prima o poi,qualche gallerista degno di tal nome lo tiri fuori dalle sabbie mobili in cui è caduto.
Secondo Di Summa,la grandezza di Antonio Corpora prima o poi farà risalire le quotazioni.Certo è che al momento sono al palo,come diceva appunto il notaio.
Io sono stato fra quelli che piu' hanno creduto in Corpora,grazie anche alla bellezza delle sue opere,specialmente gli acquarelli.
Ne possiedo molti e due olii.Trovo francamente strano che un artista dal curriculum di Corpora,con tutte le centinaia di mostre fatte,pubblicato perfino da Zervos,colui che si è occupato dell'opera di Picasso,stenti a decollare.Le ragioni?
Certamente il carattere dell'artista,scontroso,ha fatto allontanare molti mercanti dall'occuparsi dell'opera sua.
Gli stessi Orler lo hanno trattato fino ad un certo punto,ma mai sostenuto nelle aste.
Continuo a reputarlo un personaggio di altissimo spessore artistico e mi auguro che prima o poi,qualche gallerista degno di tal nome lo tiri fuori dalle sabbie mobili in cui è caduto.
gerardo- Messaggi : 1557
Data d'iscrizione : 31.05.14
Età : 68
Località : latina
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
concordo con gerardo per fare il salto di qualita' serve il supporto di una galleria seria che programma un lavoro lungimirante,non come il mio amico peppone che vende i quadri come le buste di latte!
di summa aveva un patrimonio di quadri per fare una gran programmazione non dilapidarli in mano ad orler! ho conosciuto anche io il personaggio ed ho capito perché corpora ha fatto quella fine!
riguardo a stefanoni,aubertain etc sono in mano a gallerie di secondo /terzo livello dove vuoi che vadano gli artisti?almeno per il momento!
il lavoro serio traccia un solco tra la misera speculazione a tempo ed il consolidamento sul mercato dell artista gia' storicizzato!
oggi scanavino credo sia finito in buone mani,non so quante opere ci sono in circolazione vedremo cosa succedera!
di summa aveva un patrimonio di quadri per fare una gran programmazione non dilapidarli in mano ad orler! ho conosciuto anche io il personaggio ed ho capito perché corpora ha fatto quella fine!
riguardo a stefanoni,aubertain etc sono in mano a gallerie di secondo /terzo livello dove vuoi che vadano gli artisti?almeno per il momento!
il lavoro serio traccia un solco tra la misera speculazione a tempo ed il consolidamento sul mercato dell artista gia' storicizzato!
oggi scanavino credo sia finito in buone mani,non so quante opere ci sono in circolazione vedremo cosa succedera!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Il problema del mercato dell arte sta nell equivoco che molti esercenti creano!
La creme del collezionismo fa numeri da capogiro i banchettari delle fiere sulla scia professano future ricchezze sugli artisti da loro trattati perché avete visto i numeri del mercato dell arte?
Ringraziando dio oggi ci sono gli strumenti per capire e la vita di questi imbonitori e' inversamente proporzionale alla preparazione del collezionista stesso!
La creme del collezionismo fa numeri da capogiro i banchettari delle fiere sulla scia professano future ricchezze sugli artisti da loro trattati perché avete visto i numeri del mercato dell arte?
Ringraziando dio oggi ci sono gli strumenti per capire e la vita di questi imbonitori e' inversamente proporzionale alla preparazione del collezionista stesso!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Corpora ha un curriculum di alto livello, gli manca un gallerista di riferimento degno di questo nome, Aubertin è stato un bluff, una speculazione bella e buona che poggiava sul nulla, scomparso l'artista fine della festa.
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Avete individuato buona parte delle cause che certamente non permettono a questo artista di avere le quotazioni che merita.
E' indubbio che per avere quotazioni elevate ed evitare le montagne russe dei prezzi, ci deve essere una politica di ampio servilismo da parte dell'artista, da creare preferibilmente con la prostituzione artistica a cura di un gran critico d'arte che deve trovare nell'artista un affare da sviluppare, tanti galleristi disposti a vendere le tue opere in cambio di alte provvigioni per loro e piccoli ricavi da fame per l'artista, una corrente artistica a cui appoggiarsi e con cui fare mostre e manifesti, nel nome di qualche movimento culturale.
Quando sei un'anima ribelle e lavori contro tutti dicendo in faccia quello che pensi, è molto difficile che anche dopo la tua morte, ci siano galleristi disponibili a sviluppare il tuo mercato. Ma chi ama questo artista non deve sentirsi condizionato solo dal fatto che comprando un Corpora non diventerà mai ricco tra 20 anni.
Chi negli anni 80 vedeva Castellani e Bonalumi venduti a spiccioli rispetto a tanti artisti della figurazione italiana classica, cosa avrebbe dovuto pensare?
Ma chi ci credeva allora? nessuno praticamente.
Oggi con gli artisti che apprezziamo occorre saper cogliere le occasioni che si presentano e capire che se su questi artisti qualcuno ci lavora seriamente, partendo dal catalogo e dall'archivio di un'artista, le possibilità di gratificazione economica sono sempre possibili.
In tal senso, a proposito delle occasioni che possono capitare, nella prossima asta prevista il giorno domenica 9 Ottobre 2016 presso la casa d'asta Fidesarte, sarà venduto quest'olio su tela, guardate che stima:
lotto 159
ANTONIO CORPORA
(Tunisi 1909 - Roma 2004, )
Memoria del frutteto, 1977
Base d'asta: EUR 6.000,00
Stima: EUR 10.000,00 / 12.000,00
olio su tela, cm. 65x81
https://www.fidesarte.it/it/asta-0070/memoria-del-frutteto-29617.asp
E' indubbio che per avere quotazioni elevate ed evitare le montagne russe dei prezzi, ci deve essere una politica di ampio servilismo da parte dell'artista, da creare preferibilmente con la prostituzione artistica a cura di un gran critico d'arte che deve trovare nell'artista un affare da sviluppare, tanti galleristi disposti a vendere le tue opere in cambio di alte provvigioni per loro e piccoli ricavi da fame per l'artista, una corrente artistica a cui appoggiarsi e con cui fare mostre e manifesti, nel nome di qualche movimento culturale.
Quando sei un'anima ribelle e lavori contro tutti dicendo in faccia quello che pensi, è molto difficile che anche dopo la tua morte, ci siano galleristi disponibili a sviluppare il tuo mercato. Ma chi ama questo artista non deve sentirsi condizionato solo dal fatto che comprando un Corpora non diventerà mai ricco tra 20 anni.
Chi negli anni 80 vedeva Castellani e Bonalumi venduti a spiccioli rispetto a tanti artisti della figurazione italiana classica, cosa avrebbe dovuto pensare?
Ma chi ci credeva allora? nessuno praticamente.
Oggi con gli artisti che apprezziamo occorre saper cogliere le occasioni che si presentano e capire che se su questi artisti qualcuno ci lavora seriamente, partendo dal catalogo e dall'archivio di un'artista, le possibilità di gratificazione economica sono sempre possibili.
In tal senso, a proposito delle occasioni che possono capitare, nella prossima asta prevista il giorno domenica 9 Ottobre 2016 presso la casa d'asta Fidesarte, sarà venduto quest'olio su tela, guardate che stima:
lotto 159
ANTONIO CORPORA
(Tunisi 1909 - Roma 2004, )
Memoria del frutteto, 1977
Base d'asta: EUR 6.000,00
Stima: EUR 10.000,00 / 12.000,00
olio su tela, cm. 65x81
https://www.fidesarte.it/it/asta-0070/memoria-del-frutteto-29617.asp
_________________
" Per sfuggire al mondo non c'è niente di più sicuro dell'arte e niente è meglio dell'arte per tenersi in contatto con il mondo" (Johann Wolfgang Goethe)
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Il servilismo e' direttamente proporzionale alle esigenze economiche dell artista ! Se non si vuol esser servili ad un professionista si delizia il mondo con la propria pittura a 1000 euro a quadro e siamo tutti contenti
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Non credo che Morandi avesse un gallerista;non credo che burri avesse un gallerista;non credo che modigliani avesse un gallerista;forse tanti altri non avevano un gallerista ,ma oggi le loro opere si vendono a peso d'oro.
Io dico che ci vuole anche fortuna.
Io dico che ci vuole anche fortuna.
gerardo- Messaggi : 1557
Data d'iscrizione : 31.05.14
Età : 68
Località : latina
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Non credo nella fortuna nel mondo del lavoro!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
gerardo ha scritto:Non credo che Morandi avesse un gallerista;non credo che burri avesse un gallerista;non credo che modigliani avesse un gallerista;forse tanti altri non avevano un gallerista ,ma oggi le loro opere si vendono a peso d'oro.
Io dico che ci vuole anche fortuna.
assolutamente si, come in tutte le sfere della vita.
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Allora vado a comprare un gratta e vinci! Voglio darvi retta chissà non mi cambi la vita
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Il fatto di non aver magari avuto un gallerista importante in un determinato momento non è indicativo! Anche castellani e' rimasto anonimo per un po' ! Poi è arrivata Prada e l ha portato alle stelle!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Le ricette del successo nell'arte sono note a pochi eletti, e solo chi è dentro al mondo in questione in modo professionale, conosce bene questo percorso tutt'altro che lineare.
Capire e sapere perchè artisti totalmente anonimi e incapaci costino centinaia di migliaia e altri bravi e meritevoli, costino poche migliaia di euro resta un mistero che vorrei mi spiegasse qualche santone della finanza.
La verità è che gli analisti finanziari ormai stanno sostituendosi agli esperti d'arte e scambiare quadri sta diventando sempre più simile a scambiare azioni, dove quello che si realizza e produce alla fine conta poco o nulla.
Tornando a Corpora, penso che lui non abbia mai concepito l'arte come qualcosa di diverso dal puro piacere di dipingere, senza mai preoccuparsi di venire a patti per diventare ricco e famoso. Niente di diverso da migliaia di artisti che l'hanno preceduto o da quelli che continuano a fare questo mestiere sperando in un riconoscimento futuro.
Entrare nelle stanze giuste è la vera incognita. Corpora non ha mai posseduto la chiave per queste stanze nelle quali si decidono le quotazioni facendo meeting a tavolino tra gli operatori del settore, dove gli squali dell'arte sono quelli che fanno lievitare i prezzi, decidendo chi sale e chi scende.
Il rilancio degli Orler non è andato a buon fine. Vedremo se in futuro qualcuno proverà ad entrare in quelle stanze per cambiare il suo mercato.
Dopo un artista deceduto, adesso viene il momento di un artista vivente nato nel 1935, il cui mercato sta da anni conoscendo alti e bassi senza riuscire a decollare nonostante come dice spesso Carletto, sia presente in ben 28 musei.
Valerio Adami.
Cosa sappiamo di preciso sulle sue quotazioni e sul suo mercato?
Perchè i prezzi non decollano nonostante la sua storicizzazione?
Chi tratta il suo mercato, ammesso che qualcuno lo tratti?
Vediamo di scoprirlo.
Capire e sapere perchè artisti totalmente anonimi e incapaci costino centinaia di migliaia e altri bravi e meritevoli, costino poche migliaia di euro resta un mistero che vorrei mi spiegasse qualche santone della finanza.
La verità è che gli analisti finanziari ormai stanno sostituendosi agli esperti d'arte e scambiare quadri sta diventando sempre più simile a scambiare azioni, dove quello che si realizza e produce alla fine conta poco o nulla.
Tornando a Corpora, penso che lui non abbia mai concepito l'arte come qualcosa di diverso dal puro piacere di dipingere, senza mai preoccuparsi di venire a patti per diventare ricco e famoso. Niente di diverso da migliaia di artisti che l'hanno preceduto o da quelli che continuano a fare questo mestiere sperando in un riconoscimento futuro.
Entrare nelle stanze giuste è la vera incognita. Corpora non ha mai posseduto la chiave per queste stanze nelle quali si decidono le quotazioni facendo meeting a tavolino tra gli operatori del settore, dove gli squali dell'arte sono quelli che fanno lievitare i prezzi, decidendo chi sale e chi scende.
Il rilancio degli Orler non è andato a buon fine. Vedremo se in futuro qualcuno proverà ad entrare in quelle stanze per cambiare il suo mercato.
Dopo un artista deceduto, adesso viene il momento di un artista vivente nato nel 1935, il cui mercato sta da anni conoscendo alti e bassi senza riuscire a decollare nonostante come dice spesso Carletto, sia presente in ben 28 musei.
Valerio Adami.
Cosa sappiamo di preciso sulle sue quotazioni e sul suo mercato?
Perchè i prezzi non decollano nonostante la sua storicizzazione?
Chi tratta il suo mercato, ammesso che qualcuno lo tratti?
Vediamo di scoprirlo.
_________________
" Per sfuggire al mondo non c'è niente di più sicuro dell'arte e niente è meglio dell'arte per tenersi in contatto con il mondo" (Johann Wolfgang Goethe)
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Concordo con il notaio sulla disamina della finanza
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Notaio ha scritto: artista vivente nato nel 1935, il cui mercato sta da anni conoscendo alti e bassi senza riuscire a decollare nonostante come dice spesso Carletto, sia presente in ben 28 musei.
Valerio Adami.
Cosa sappiamo di preciso sulle sue quotazioni e sul suo mercato?
Perchè i prezzi non decollano nonostante la sua storicizzazione?
Chi tratta il suo mercato, ammesso che qualcuno lo tratti?
Vediamo di scoprirlo.
Dal mancato inserimento di informazioni su Adami ne desumo che non lo collezioni nessuno di noi.
Non è un artista facile e oltretutto appartiene ad un genere difficilmente catalogabile.
E' un artista a diffusione comune, trattato da tutti in genere e da nessuno in modo continuativo. Lo trovi in fiera a scacchiera o in televendita e nelle aste abbastanza di frequente. Non è trattato in esclusiva da nessuno, per quanto ne so io e in asta alterna qualche buona aggiudicazione a invenduti, con pezzi a prezzi contenuti.
Non ha sicuramente ancora eccitato nessuna speculazione finanziaria e al momento anche nelle gallerie e in asta si possono trovare dei pezzi importanti a quotazione contenute a poche decine di migliaia di euro.
In prospettiva sarebbe un artista da prendere in considerazione per i prossimi 5-10 anni, ricordandosi sempre che le montagne russe dei prezzi in arte sono la regola e la stabilizzazione dei prezzi non conosce regole precise di durata.
Adami ha pochi quadri venduti sopra i 100mila euro in asta, sono frequenti gli invenduti meglio ricordarlo.
Sembra quindi che la presenza nei musei non sia garanzia di successo.
Serve un aiutino....
_________________
" Per sfuggire al mondo non c'è niente di più sicuro dell'arte e niente è meglio dell'arte per tenersi in contatto con il mondo" (Johann Wolfgang Goethe)
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Ho appena visto in tv una porzione di televendita con alcuni artisti da settimane in saldo al 50%. Parlo della galleria Vecchiato.
Gli artisti in questione visti stasera sono Rabarama e Berlingeri.
Due artisti completamente differenti, uniti solo dal loro bravo mercante che li ha presi in gestione tanti anni fa, Dante Vecchiato, scomparso anni addietro.
Le vicende legate a questi due artisti sono completamente diverse, ma il destino delle loro quotazioni per il momento sembra il medesimo, calo progressivo dei prezzi.
Quali possono essere secondo voi le motivazioni di questa situazione che ormai dura da parecchi anni e che adesso vede il loro mercante di riferimento svendere le opere con sconti così elevati?
Gli artisti in questione visti stasera sono Rabarama e Berlingeri.
Due artisti completamente differenti, uniti solo dal loro bravo mercante che li ha presi in gestione tanti anni fa, Dante Vecchiato, scomparso anni addietro.
Le vicende legate a questi due artisti sono completamente diverse, ma il destino delle loro quotazioni per il momento sembra il medesimo, calo progressivo dei prezzi.
Quali possono essere secondo voi le motivazioni di questa situazione che ormai dura da parecchi anni e che adesso vede il loro mercante di riferimento svendere le opere con sconti così elevati?
_________________
" Per sfuggire al mondo non c'è niente di più sicuro dell'arte e niente è meglio dell'arte per tenersi in contatto con il mondo" (Johann Wolfgang Goethe)
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Dante Vecchiato era persona colta ed intelligente.Esattamente l'opposto di Cinzia Vecchiato,che ha adottato una politica miope e disfattista,che ha portato all'allontanamento in alcuni casi di artisti affermati(Cinzia Pellin) ed al progressivo deprezzamento in altri(Rabarama e Berlingeri).
gerardo- Messaggi : 1557
Data d'iscrizione : 31.05.14
Età : 68
Località : latina
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
Concordo con Gerry al 100%. La cosa paradossale è che pochi anni fà non volevano fare lo sconto del 30% a chi già aveva comprato da loro e adesso vendono al 50.
Mirko- Messaggi : 432
Data d'iscrizione : 01.06.14
Età : 51
Località : Genova
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
certo vedere le opere di Rabarama svendute il quel modo.
Re: Rapporti sul mercato degli artisti; analizziamo chi sale e chi scende.
gerardo ha scritto:Dante Vecchiato era persona colta ed intelligente.Esattamente l'opposto di Cinzia Vecchiato,che ha adottato una politica miope e disfattista,che ha portato all'allontanamento in alcuni casi di artisti affermati(Cinzia Pellin) ed al progressivo deprezzamento in altri(Rabarama e Berlingeri).
Caro amico hai ragione da vendere.
Di sicuro le vicende giudiziarie legate alle controversie legali tra Rabarama e la galleria non hanno giovato. Era la loro artista di punta, le cose sono cambiate e non so chi possa guadagnarne da questa politica di vendita tutta in discesa con ribassi che fanno ricredere molti collezionisti.
Berlingeri è passato per un periodo, alcuni mesi fa, con gli Orler. Lui non è più in esclusiva con la Vecchiato. Forse il gesto non è piaciuto e hanno presentato il conto.
Poca lungimiranza in entrambi i casi.
_________________
" Per sfuggire al mondo non c'è niente di più sicuro dell'arte e niente è meglio dell'arte per tenersi in contatto con il mondo" (Johann Wolfgang Goethe)
Argomenti simili
» Rapporti sull'arte; Cresce il mercato dell’arte in Italia, in controtendenza rispetto al quello globale
» intervista a Tomaso Montanari su artisti, mercato e politica;
» Rapporti annuali delle case d'asta: anno 2015
» Mercato dei presentatori
» Analisi del mercato dell'arte nel 2022
» intervista a Tomaso Montanari su artisti, mercato e politica;
» Rapporti annuali delle case d'asta: anno 2015
» Mercato dei presentatori
» Analisi del mercato dell'arte nel 2022
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.