Venezia, le Gallerie dell'Accademia presentano le nuove acquisizioni.
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Venezia, le Gallerie dell'Accademia presentano le nuove acquisizioni.
Questo articolo apparso su art economy del sole 24 ore riporta quelle che sono le nuove opere acquistate dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
Il dipinto su tavola di Giorgio Vasari (1511-1574), “La Speranza”, 1542, faceva parte del soffitto a cassettoni che decorava una sala di Palazzo Corner Spinelli, composto da nove comparti eseguito da Vasari per Giovanni Corner durante il suo breve soggiorno veneziano. La vendita è stata intermediata privatamente dalla casa d'aste Christie's per conto degli eredi di Lord Weidenfeld. L'opera è stata acquistata per 400.000 sterline di cui 319.000 stanziate dal ministero. L'importo rimanente è stato diviso fra Venice in Peril e Venetian Heritage. Il comitato Venetian Heritage sta inoltre supportando anche il restauro dell'intero insieme di tavole che costituivano il soffitto di Palazzo Corner Spinelli, in vista della definitiva esposizione permanente nel museo.
La tela di Bernardo Strozzi (Genova 1581/82- Venezia 1644), “La parabola dell'invitato a nozze”, olio su tela, del 1636, è un frammento di formato ovale di una tela di dimensioni più importanti, realizzata originariamente per essere collocata sopra l'altra maggiore della chiesa veneziana dell'Ospedale degli Incurabili. La collocazione della tela sopra l'altare spiega la visione fortemente scorciata dal basso. L'opera proveniva dalla Galleria Giamblanco di Genova ed è stata acquisita dallo Stato attraverso acquisto coattivo per un importo di 150.000 euro.
“L'Autoritratto in forma di stupore” di Pietro Bellotti (1625 - 1700), dipinto su tela tra il 1654 e il 1655 riflette la specializzazione del pittore nella produzione di realistiche mezze figure che restituiscono attraverso la raffigurazione quasi caricaturale del proprio volto i moti dell'animo umano. L'opera è stata acquisita anch'essa attraverso acquisto coattivo da parte dello Stato per un valore di 60.000 euro.
I 18 studi preparatori per la “Distruzione del Tempio di Gerusalemme” a matita su carta di Francesco Hayez (1791-1882) rivestono invece un'altissima importanza per le raccolte delle Gallerie dell'Accademia di Venezia in quanto propedeutici al capolavoro della maturità dell'artista, conservato nelle sale del museo.
Per leggere l'articolo completo
http://www.ilsole24ore.com/art/arteconomy/2018-01-26/venezia-gallerie-accademia-presentano-nuove-acquisizioni-parla-direttrice-paola-marini-224002.shtml?uuid=AE0jLypD
Il dipinto su tavola di Giorgio Vasari (1511-1574), “La Speranza”, 1542, faceva parte del soffitto a cassettoni che decorava una sala di Palazzo Corner Spinelli, composto da nove comparti eseguito da Vasari per Giovanni Corner durante il suo breve soggiorno veneziano. La vendita è stata intermediata privatamente dalla casa d'aste Christie's per conto degli eredi di Lord Weidenfeld. L'opera è stata acquistata per 400.000 sterline di cui 319.000 stanziate dal ministero. L'importo rimanente è stato diviso fra Venice in Peril e Venetian Heritage. Il comitato Venetian Heritage sta inoltre supportando anche il restauro dell'intero insieme di tavole che costituivano il soffitto di Palazzo Corner Spinelli, in vista della definitiva esposizione permanente nel museo.
La tela di Bernardo Strozzi (Genova 1581/82- Venezia 1644), “La parabola dell'invitato a nozze”, olio su tela, del 1636, è un frammento di formato ovale di una tela di dimensioni più importanti, realizzata originariamente per essere collocata sopra l'altra maggiore della chiesa veneziana dell'Ospedale degli Incurabili. La collocazione della tela sopra l'altare spiega la visione fortemente scorciata dal basso. L'opera proveniva dalla Galleria Giamblanco di Genova ed è stata acquisita dallo Stato attraverso acquisto coattivo per un importo di 150.000 euro.
“L'Autoritratto in forma di stupore” di Pietro Bellotti (1625 - 1700), dipinto su tela tra il 1654 e il 1655 riflette la specializzazione del pittore nella produzione di realistiche mezze figure che restituiscono attraverso la raffigurazione quasi caricaturale del proprio volto i moti dell'animo umano. L'opera è stata acquisita anch'essa attraverso acquisto coattivo da parte dello Stato per un valore di 60.000 euro.
I 18 studi preparatori per la “Distruzione del Tempio di Gerusalemme” a matita su carta di Francesco Hayez (1791-1882) rivestono invece un'altissima importanza per le raccolte delle Gallerie dell'Accademia di Venezia in quanto propedeutici al capolavoro della maturità dell'artista, conservato nelle sale del museo.
Per leggere l'articolo completo
http://www.ilsole24ore.com/art/arteconomy/2018-01-26/venezia-gallerie-accademia-presentano-nuove-acquisizioni-parla-direttrice-paola-marini-224002.shtml?uuid=AE0jLypD
Re: Venezia, le Gallerie dell'Accademia presentano le nuove acquisizioni.
Molto interessante, grazie!
ciccina783- Messaggi : 538
Data d'iscrizione : 25.07.14
Età : 45
Argomenti simili
» Venezia-Le Gallerie dell’Accademia; mostra "Canova, Hayez, Cicognara. L’ultima gloria di Venezia", dal 29 settembre 2017 al 2 aprile 2018
» 40 kg di sterco davanti a Palazzo Grassi a Venezia. Gli animalisti presentano il benvenuto a Damien Hirst.
» Sotheby’s alza gli scaglioni dei diritti d'asta per chi compra.
» Mostra CANALETTO E VENEZIA Dal 23 febbraio al 9 giugno 2019 Venezia, Palazzo Ducale – Appartamento del Doge
» 14 nuove sale agli Uffizi, con opere mai viste prima. Il video con l'anteprima.
» 40 kg di sterco davanti a Palazzo Grassi a Venezia. Gli animalisti presentano il benvenuto a Damien Hirst.
» Sotheby’s alza gli scaglioni dei diritti d'asta per chi compra.
» Mostra CANALETTO E VENEZIA Dal 23 febbraio al 9 giugno 2019 Venezia, Palazzo Ducale – Appartamento del Doge
» 14 nuove sale agli Uffizi, con opere mai viste prima. Il video con l'anteprima.
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|