Dresda- MAGIA DEL REALE: BERNARDO BELLOTTO ALLA CORTE SASSONE. Dal 21 maggio al 28 agosto 2022
Pagina 1 di 1
Dresda- MAGIA DEL REALE: BERNARDO BELLOTTO ALLA CORTE SASSONE. Dal 21 maggio al 28 agosto 2022
Ecco una bella mostra che sarebbe bello poter visitare.
Il Canaletto prefotografo
Bernardo Bellotto celebrato alla Gemäldegalerie di Dresda nel terzo centenario della nascita.
Il pittore veneziano Bernardo Bellotto (1722-80), figlio di Lorenza Canal, la sorella del celeberrimo Antonio, noto Canaletto, adottò dietro suggerimento dello zio e per fare più agevolmente carriera, lo pseudonimo di quello. Per questo motivo, nei paesi di lingua tedesca, soprattutto in Germania, dove viaggiò e visse a lungo, prima pittore alla corte sassone di Dresda, poi a Vienna, su invito dell’imperatrice Maria Teresa, di seguito a Monaco di Baviera e di nuovo a Dresda, e infine a Varsavia, dove morì, è noto come «Bernardo Bellotto, detto anche Canaletto».
Proprio a Dresda, invitato dal principe elettore di Sassonia Augusto III, ottenne subito fama e successo come autore di pitture vedutistiche. Ed è perciò proprio l’elegante città sassone a dedicargli oggi, per il suo 300esimo compleanno, la retrospettiva «Magia del reale: Bernardo Bellotto alla Corte Sassone», alla Gemäldegalerie dal 21 maggio al 28 agosto.
Dei molti luoghi che visitò e in cui visse lasciò una indelebile traccia nelle sue tele che rispetto a quelle del più noto, primo Canaletto si distinguono per maggiore accuratezza nella resa dei particolari architettonici ed atmosferici, una più esatta e dinamica resa chiaroscurale di cielo e acqua e infine, dal suo secondo soggiorno in Sassonia in poi, per un verismo descrittivo che ne avvicina la perfetta resa pittorica alla fedeltà del mezzo fotografico.
Oggi è considerato uno dei più importanti pittori di vedute di città e paesaggi del XVIII secolo. La mostra di Dresda mira a presentarne la più grande collezione al mondo di dipinti, custodita nelle sue collezioni, e a illustrarne le diverse fasi creative attraverso prestiti da importanti istituzioni internazionali che lo vedono oltre che pittore anche incisore. Libri, porcellane, sculture e strumenti scientifici d’epoca completano l’allestimento al fine di ricreare l’immagine di un’età gloriosa che Bellotto contribuì a plasmare artisticamente.
https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/il-canaletto-prefotografo/139367.html
Il Canaletto prefotografo
Bernardo Bellotto celebrato alla Gemäldegalerie di Dresda nel terzo centenario della nascita.
Il pittore veneziano Bernardo Bellotto (1722-80), figlio di Lorenza Canal, la sorella del celeberrimo Antonio, noto Canaletto, adottò dietro suggerimento dello zio e per fare più agevolmente carriera, lo pseudonimo di quello. Per questo motivo, nei paesi di lingua tedesca, soprattutto in Germania, dove viaggiò e visse a lungo, prima pittore alla corte sassone di Dresda, poi a Vienna, su invito dell’imperatrice Maria Teresa, di seguito a Monaco di Baviera e di nuovo a Dresda, e infine a Varsavia, dove morì, è noto come «Bernardo Bellotto, detto anche Canaletto».
Proprio a Dresda, invitato dal principe elettore di Sassonia Augusto III, ottenne subito fama e successo come autore di pitture vedutistiche. Ed è perciò proprio l’elegante città sassone a dedicargli oggi, per il suo 300esimo compleanno, la retrospettiva «Magia del reale: Bernardo Bellotto alla Corte Sassone», alla Gemäldegalerie dal 21 maggio al 28 agosto.
Dei molti luoghi che visitò e in cui visse lasciò una indelebile traccia nelle sue tele che rispetto a quelle del più noto, primo Canaletto si distinguono per maggiore accuratezza nella resa dei particolari architettonici ed atmosferici, una più esatta e dinamica resa chiaroscurale di cielo e acqua e infine, dal suo secondo soggiorno in Sassonia in poi, per un verismo descrittivo che ne avvicina la perfetta resa pittorica alla fedeltà del mezzo fotografico.
Oggi è considerato uno dei più importanti pittori di vedute di città e paesaggi del XVIII secolo. La mostra di Dresda mira a presentarne la più grande collezione al mondo di dipinti, custodita nelle sue collezioni, e a illustrarne le diverse fasi creative attraverso prestiti da importanti istituzioni internazionali che lo vedono oltre che pittore anche incisore. Libri, porcellane, sculture e strumenti scientifici d’epoca completano l’allestimento al fine di ricreare l’immagine di un’età gloriosa che Bellotto contribuì a plasmare artisticamente.
https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/il-canaletto-prefotografo/139367.html
Argomenti simili
» Joaquin Sorolla Pittore di luce dal 25.02.2022 al 26.06.2022. Milano Palazzo reale
» MAX ERNST, Milano Palazzo Reale | Dal 4 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023
» Venezia Collezione Peggy Guggenheim. Surrealismo e magia. La modernità incantata 9 aprile–26 settembre 2022
» Milano - Palazzo Reale. Tiziano e l'immagine della donna nel Cinquecento Veneziano 23 febbraio – 5 giugno 2022
» Christies's NEW YORK. 12 maggio 2022. The Collection of Anne H. Bass
» MAX ERNST, Milano Palazzo Reale | Dal 4 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023
» Venezia Collezione Peggy Guggenheim. Surrealismo e magia. La modernità incantata 9 aprile–26 settembre 2022
» Milano - Palazzo Reale. Tiziano e l'immagine della donna nel Cinquecento Veneziano 23 febbraio – 5 giugno 2022
» Christies's NEW YORK. 12 maggio 2022. The Collection of Anne H. Bass
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|