18 gennaio 2022. All'asta a Roma la villa con Caravaggio sul soffitto. Prezzo base 471 milioni di euro.

Va in asta il 18 gennaio l'unica opera al mondo di Caravaggio che non sia un dipinto su tela. Si tratta di un dipinto su muro realizzato all'interno di una villa.
Eccovi la notizia.

Il Casino dell'Aurora, costruito a fine Cinquecento, conserva l'unico dipinto su muro di Michelangelo Merisi, ma anche le opere di Guercino. La base d'asta è di 471 milioni di euro.

“Complesso monumentale conosciuto come “Villa Aurora” o “Casino dell’Aurora”, tra via Vittorio Veneto, porta Pinciana e Villa Borghese, da Villa (parzialmente accatastata ad uso ufficio) e tre locali autorimessa ubicati a Roma (RM) – Via Lombardia 42/46 per una superficie convenzionale di circa 2.800,00 mq”. E più avanti “conserva al suo interno numerose sale affrescate dal “GUERCINO” (sala dell’Aurora; sala della Fama, stanza dei Paesaggi, stanza degli Amorini, la Toletta di Venere) nonché l’unico affresco esistente al mondo del “CARAVAGGIO”.

Vendesi villa con Caravaggio: vale mezzo miliardo di euro.
Recita così l’annuncio con cui viene messa all’asta – la data è il prossimo 18 gennaio 2022 - una delle meraviglie artistiche di Roma, il Casino di Villa Boncompagni Ludovisi, costruito nel 1570 su un’altura che permetteva di dominare la città e entrato in possesso del cardinal nipote Ludovico Ludovisi nel 1621, quando il Ludovisi edificò lo splendido complesso, oggi perduto, della Villa che portava il suo nome. L’acquisto, si specifica, è soggetto alla condizione sospensiva del mancato esercizio della prelazione da parte dello Stato (ex art. 61 D.Lgs 42/2004) e il prezzo base dell’asta è fissato in 471 milioni di euro. L’eventuale acquirente dovrebbe inoltre accollarsi i costi di restauro e ripristino dei luoghi non conformi, per un totale di circa 11 milioni di euro, il cui costo è stato detratto dal valore d’asta.


Edificato sul sito di una villa romana appartenuta a Cesare, il Casino dell’Aurora conserva una serie di capolavori da fare tremare i polsi. Il più celebrato, per la sua unicità, è l’unico dipinto murario di Caravaggio: commissionato dal Cardinale Francesco Maria del Monte nel 1597 per il soffitto del suo piccolo laboratorio alchemico (la stanza è larga solo 2,75 metri) fu coperto nei secoli successivi e riscoperto solo nel 1969 dalla storica dell’arte Giuliana Zandri. Il dipinto di Caravaggio è un omaggio al mondo dell’alchimia, che Merisi rappresentò in modo allegorico attraverso tre dei dell’Olimpo: Giove (rappresentante aria e zolfo), Nettuno (acqua e mercurio) e Plutone (terra e sale). Il globo traslucido al centro della scena mostra il sole in orbita attorno alla Terra e i segni zodiacali dei Pesci (su cui Giove mette la sua mano), Ariete, Toro e Gemelli, un riferimento all'inizio e allo sviluppo del processo alchemico.


Ad affrescare altre sale del Casino dell'Aurora, dopo Caravaggio, arrivarono Guercino e Tasso, chiamati dal Cardinale Ludovico Ludovisi poco dopo il suo acquisto del palazzo, nel 1621: il cardinale voleva destinare le sale alla sua collezione d’arte. Nel 1885 la villa e il giardino furono trasformati in un'enclave murata con un elegante vialetto d’accesso. Al centro di una contesa ereditaria nei decenni passati, ora Villa Aurora deve affrontare un’altra fase difficile. Resta la suspence su chi l’acquisterà. Si muoverà lo Stato, o qualche privato disposto a spendere mezzo miliardo di euro più restauri pur di avere sopra la testa un Caravaggio?.

https://www.repubblica.it/cultura/2021/10/22/news/a_roma_va_all_asta_il_casino_aurora_sul_soffitto_ha_caravaggio_e_guercino-323354513/

giusto giusto me serviva un pied-a-terre  a Roma

In caso di asta deserta, è previsto un ribasso del 20% del prezzo base.
Aspetta a partecipare......

L'unico affresco di Caravaggio.

Si tratta di un dipinto ad olio sul soffitto del Camerino di Giove, Nettuno e Plutone, detto anche Camerino Alchemico, del Casino dell'Aurora. Secondo il professor Zuccari, che ha curato la perizia delle opere custodite all'interno della villa, "andrebbe considerata come opera inestimabile, trattandosi dell'unico dipinto murale di uno dei più grandi pittori dell'età moderna". Non può valere meno, secondo l'esperto, di 310 milioni di euro.

Nessuno ha presentato offerte come prevedibile, visto che 353 milioni e 200mila euro di base d'asta non sono noccioline, e quindi è andata deserta lʼasta per il Casino dellʼAurora con il Caravaggio e il Guercino.

Nuova asta prevista per il 7 aprile, con un ribasso del 20%.

Se non conoscete la villa nel suo interno, guardatevi il video cliccando sul link sottostante, potrete vedere anche tante altre opere nel suo interno, una bellezza che non dovrebbe andare venduta ad un privato, un patrimonio che deve restare un bene pubblico da valorizzare e da far conoscere a tutti gli amanti dell'arte.

https://www.tgcom24.mediaset.it/2022/video/va-deserta-l-asta-per-il-casino-dell-aurora-con-caravaggio_44542261-02k.shtml




Il Casino dellʼAurora, lʼunica struttura superstite di villa Ludovisi, tra le residenze private più belle della Roma pre-unitaria, va allʼasta. Ma il primo tentativo di vendita del complesso monumentale e dei suoi tesori, primo tra tutti lʼunico affresco di Caravaggio esistente al mondo ("Camerino di Giove Nettuno e Plutone o Gabinetto alchemico"), si chiude senza aggiudicazione perché "deserta".
Il prezzo di base era fissato in 471 milioni di euro. Ad aprile si potrà procedere, quindi, a una nuova asta con valore ribassato. All'origine della vicenda il mancato accordo tra gli eredi del principe don Nicolò Boncompagni Ludovisi, proprietario della dimora, morto nel 2018.

In passato, come ha raccontato la principessa Rita Boncompagni Ludovisi alla Reuters, sia Bill Gates, sia un emiro del Qatar, avevano manifestato interesse per quello che è un vero e proprio scrigno d'arte.

Nel Casino dell'Aurora, circa 2800 mq di superficie, infatti, ci sono anche le cinque sale affrescate dal Guercino e poi sculture, stucchi, statue, colonne e lo splendido giardino. Insomma, un patrimonio tale da rendere di fatto l'abitazione un polo museale.

La raccolta firme
La notizia dell'asta ha provocato vive proteste nel mondo della cultura italiana che ha chiesto allo Stato di intervenire. Lo stesso intervento è stato sollecitato da una petizione lanciata su Change.org, intitolata ‘SOS Cultura in svendita’, che ha raccolto 35mila firme, affinché l’Italia eserciti il diritto di acquisto. Secondo gli esperti d’arte, il solo affresco di Caravaggio (risalente al 1597 e raffigurante Giove, Plutone e Nettuno al centro di un globo terrestre circondato dai segni dello zodiaco) ha un valore incalcolabile – stimato di un terzo circa il valore dell’intera proprietà – probabilmente maggiore di quello fissato per Villa Ludovisi. Come previsto dalla legge, dopo l'aggiudicazione, il ministero dei Beni Culturali potrà dichiarare entro 60 giorni la propria intenzione di acquistare l'immobile allo stesso prezzo dell'offerta e così aggiudicarselo, evitando che l'unico affresco di Caravaggio finisca nelle mani di un privato. L'acquisto del complesso è infatti "soggetto alla condizione sospensiva del mancato esercizio della prelazione da parte dello Stato ex art. 61 D.Lgs 42/2004".

La disputa sull'eredità
L’asta andata a buon fine avrebbe potuto mettere la parola fine sulla disputa ereditaria della famiglia Ludovisi-Boncompagni. Il palazzo era di proprietà del 77enne principe Nicolò Boncompagni Ludovisi, ma alla sua morte, l'8 marzo del 2018, c'è stato uno scontro ereditario tra la terza moglie del principe, la texana Rita Jenrette Boncompagni Ludovisi e i figli nati dal primo matrimonio, ai quali lo stesso Nicolò aveva lasciato in dote parte dell'immobile. Dopo il pignoramento su una porzione di proprietà, che nessuno degli eredi è in grado di rifondere economicamente, il tribunale di Roma ha deciso di mettere il bene all'asta.

Anche il 7 aprile è andata deserta l'asta per il Casino Ludovisi. Prossima asta con ribasso è previsto per il 30 giugno 2022. Prendi nota Gerry...la base scende a 226 milioni.

"Nessuno ha presentato offerte: adesso il giudice farà un provvedimento con il quale fisserà la data di una nuova asta con un prezzo ribassato", precisa l'avvocato Stefano Pantalani. Il prezzo di base dell'asta era stata fissato a 282 milioni di euro circa.

Così come nel primo tentativo del 18 gennaio scorso, la procedura sul sito delle aste indette dal Tribunale di Roma si è conclusa con la dicitura "vendita deserta, non aggiudicata".

Per fortuna che ad essere interessati all'edificio storico con l'unica pittura murale di Caravaggio, ci sarebbero anche Bill Gates e il sultano del Brunei. Nel'edificio c'è infatti l'unico murale esistente al mondo del Caravaggio, raffigurante Giove, Plutone e Nettuno al centro di un globo terrestre circondato dai segni dello Zodiaco: non un affresco ma una pittura a olio, l'unica opera del genere riconosciuta al Caravaggio.

Il fondatore di Microsoft, in realtà, si era fatto avanti nel 2005, ma all'epoca Nicolò Boncompagni Ludovisi, ancora in vita, declinò l'offerta. La comunicazione della vendita del Casino seicentesco affrescato da Guercino, la prima volta, era stata inviata per email a 20 mila facoltosi, visto che l'immobile è stato stimato 471 milioni di euro.

Un prezzo altissimo soprattutto considerando che l'edificio avrebbe bisogno di una corposa manutenzione, almeno di 11 milioni. Ecco perché anche l'asta del 17 gennaio era andata deserta. Oggi il prezzo era già ridotto del 20%.

La prossima è stata ora fissata per il 30 giugno 2022, alle 15 con un'offerta minima di 226 milioni di euro e "con un'offerta in aumento non inferiore a un milione di euro".

L'intervento del Tribunale di Roma e il conseguente ricorso all'asta giudiziaria sono il frutto delle disputa ereditaria tra la vedova del principe Nicolò Boncompagni Ludovisi, morto nel 2018, e i tre figli nati dal primo matrimonio. Il ricavato della vendita, come disposto dal Tribunale, verrà così diviso: una metà alla consorte Rita Jenrette, l'altra ai figli.

mo' ce faccio un pensierino....

Se ribassa ancora un colpo piazzo un'offerta... per i gerani che ha sul balcone.

Ma pensa! Non sapevo che Caravaggio avesse dipinto affreschi…quanto al prezzo ribassato…be’, un affarone!

Qualche novità nel frattempo sull'asta?

axis ha scritto:Qualche novità nel frattempo sull'asta?

Si è andata deserta anche la terza sessione.
Si riparte il 18 ottobre 2022, data fissata per la nuova asta, il prezzo base sarà 241.152 milioni di euro, con offerta minima di 180.864 milioni.

https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/gara-non-aggiudicata-per-il-casino-dell-aurora/139692.html

Super economica!