Scoperto un autoritratto «fantasma» di Van Gogh
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Scoperto un autoritratto «fantasma» di Van Gogh
Le National Galleries of Scotland hanno scoperto quello che è quasi certamente un autoritratto fino ad oggi sconosciuto di Vincent van Gogh. L’immagine è stata rivelata da una radiografia eseguita dai restauratori che stavano esaminando l‘opera Testa di una contadina (1855) dell’artista olandese in vista della mostra A Taste for Impressionism, in programma dal 30 luglio al 13 novembre presso la Royal Scottish Academy di Edimburgo, dove i visitatori potranno vedere la straordinaria immagine ritrovata attraverso un lightbox appositamente predisposto al centro dell’allestimento.
Nascosto alla vista per oltre un secolo, l’autoritratto si trovava, appunto, sul retro della tela Testa di contadina ed era ricoperto da strati di colla e cartone. Gli esperti delle National Galleries of Scotland ritengono che questi materiali siano stati applicati prima di una mostra all’inizio del XX secolo. Van Gogh, infatti, riutilizzava spesso le tele per risparmiare denaro, ma invece di dipingere su opere precedenti, le girava e lavorava sul retro.
Non sappiamo se l’autritratto potrà esse mai apprezzato “apertamente”. Il processo di rimozione della colla e del cartone, infatti, richiederà un delicato lavoro di conservazione e gli esperti stanno ancora studiando come ciò possa essere fatto senza danneggiare il dipinto che lo “custodisce”.
Fino ad allora, il mondo potrà godersi questa scoperta solo attraverso un’immagine ai raggi X che ci mostra un soggetto barbuto con un cappello a tesa e un fazzoletto da collo legato alla gola. L’uomo fissa lo spettatore con uno sguardo intenso, il lato destro del viso è in ombra e l’orecchio sinistro chiaramente visibile.
https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/scoperto-un-autoritratto-fantasma-di-van-gogh-/139887.html
Nascosto alla vista per oltre un secolo, l’autoritratto si trovava, appunto, sul retro della tela Testa di contadina ed era ricoperto da strati di colla e cartone. Gli esperti delle National Galleries of Scotland ritengono che questi materiali siano stati applicati prima di una mostra all’inizio del XX secolo. Van Gogh, infatti, riutilizzava spesso le tele per risparmiare denaro, ma invece di dipingere su opere precedenti, le girava e lavorava sul retro.
Non sappiamo se l’autritratto potrà esse mai apprezzato “apertamente”. Il processo di rimozione della colla e del cartone, infatti, richiederà un delicato lavoro di conservazione e gli esperti stanno ancora studiando come ciò possa essere fatto senza danneggiare il dipinto che lo “custodisce”.
Fino ad allora, il mondo potrà godersi questa scoperta solo attraverso un’immagine ai raggi X che ci mostra un soggetto barbuto con un cappello a tesa e un fazzoletto da collo legato alla gola. L’uomo fissa lo spettatore con uno sguardo intenso, il lato destro del viso è in ombra e l’orecchio sinistro chiaramente visibile.
https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/scoperto-un-autoritratto-fantasma-di-van-gogh-/139887.html
Re: Scoperto un autoritratto «fantasma» di Van Gogh
A dire il vero preferisco l’autoritratto alla tela completa.
ciccina783- Messaggi : 538
Data d'iscrizione : 25.07.14
Età : 45
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.