Asta Fabiani Arte 20-21 febbraio 2016; arte moderna e contemporanea

Guardate un pò che razza di Nunziante c'è al lotto 81 della Fabiani Arte.

In altri tempi seguivo quest'opera che a mio avviso rimane uno dei dipinti più belli di Nunziante,gira come una trottola da anni,se la aggiudicò anni fa telemarket a 5500 più diritti e fece all'epoca un affarone,da allora le cose sono un po cambiate ma rimane sempre un gran pezzo.

Questo lotto è assieme ad un altro quadro, la migliore rappresentazione creata da Nunziante, sul ciclo delle stanze della musica.

Solo le circostanze avverse e questa maledetta contingenza economica negativa, hanno impedito che quest'opera trovasse un chiodo serio. Sarebbe un'occasione unica per metterla in collezione.

E' un'asta molto composita, 651 opere tra pezzi unici e grafica.

Cliccate qui sotto per il catalogo
http://www.fabianiarte.com/

Ma la base d'asta non viene indicata??

axis ha scritto:Ma la base d'asta non viene indicata??

No è a sorpresa....

in genera da fabiani e' il 10 % in meno della stima minima!

salvo ha scritto:in genera da fabiani e' il 10 % in meno della stima minima!

cosi dicono se li contatti.

E' in corso sul canale 126 del digitale terrestre la presentazione delle opere presenti nel catalogo che andrà in asta il 20 e 21.

E' un'iniziativa interessante per poter vedere dal vivo le opere, con cornici e dettagli che diversamente per chi partecipa alle aste on line sono impossibili da visionare. Le faceva anche la Meeting tempo fa.

salvo ha scritto:in genera da fabiani e' il 10 % in meno della stima minima!

Ieri sera durante la trasmissione tv il presentatore ha confermato quando dici caro.
Il prezzo di partenza è il 10% in meno della stima minima.

Lo dicevo perché ho comprato da Fabiani

Ho visto il catalogo delle aggiudicazioni della sessione 1 e devo dire che tutti gli invenduti di quest'asta esprimono chiaramente il periodo che stiamo attraversando.
Davvero parecchi gli invenduti da Arman a Chia, da Reggiani a Dorazio, da Schifano a Biggi, da Pozzati a Nespolo, Perilli, Berti, Olivieri, Crippa, Dova e tantissimi altri come dei multipli di Cattelan e Warhol a poche centinaia di euro.
Anche il fantastico quadro di Antonio è rimasto invenduto.
Ma in questo periodo sono poche le persone che hanno parecchie migliaria di euro da investire con facilità e le opere confermate sono veramente ridicole pensando a cosa si vede vendere a Londra e New York.
E' un problema serio e tutte queste aste minori, tutte queste case d'asta non fanno bene al mercato. E' uno spezzatino che fa male a chi tenta di vendere le sue opere, soprattutto in tempi di crisi.
Del resto dove sono gli investimenti da sogno e le rivalutazioni che spesso sentiamo citare in tv per artisti che sono dei futuri investimenti per farci diventare tutti ricchi?
Come esempio vi cito Uncini, tanto citato da Carletto ogni giorno, il suo lotto 39 ad appena 5mila euro è andato invenduto. E allora?

Cliccate qui sotto per il catalogo con le aggiudicazioni della sessione 1.

http://www.fabianiarte.com/auctions/52/page

Quelle della sessione 2 saranno pubblicate domani.

Quello che ho sempre notato io, oltre ad essere una casa d asta minore , Fabiani ha delle stime e consequenzialmente delle basi d asta troppo alte che inibiscono chi vuol gareggiare ! Osservate !

Infatti...

Ho appena visto la sessione 2, peggio che mai, Scuffi olio 40x50 a 905 euro, invenduti a pioggia su artisti italiani e mondiali.

La stima minima di Scuffi era 950. Non so.

Penso che tutto ciò sia un problema del nostro mercato stitico e ridotto, troppe tasse, troppi balzelli, sta diventando come il mercato immobiliare, a picco.

Tempi di ripresa?

Si accettano scommesse.

guardate ad esempio i lotti principali il lotto 303 di bonalumi stima minima 57.000 vuol dire che la base e' 52.000 con i diritti vai a sbattere a 62.000 e rotti a quel prezzo lo compro in galleria! per non parlare del dorazio!

Indubbiamente alcune stime sembrano eccessivamente ottimiste, dimenticando che razza di periodo stiamo attraversando.
In questi casi è difficile capire se a sbagliare sia la casa d'aste che stima l'opera oppure sia il venditore che pretende una stima minima elevata pur accettando implicitamente il rischio di invenduto.

Come ho scritto in altri post il problema delle garanzie di vendita in asta è nato proprio per problematiche di questo tipo. La differenza rispetto a quelle case d'asta è strutturale, abissale direi, e quelle quando il gioco non riesce rischiano sempre le chiappe, proprio com'è successo a Finarte fallita miseramente.

Capitano però dei lotti interessanti sottostima e in questi casi sarebbe opportuno mettere in collezione le opere. Chi ha liquidità detta le regole.

Notaio ha scritto:Ho appena visto la sessione 2, peggio che mai, Scuffi olio 40x50 a 905 euro, invenduti a pioggia su artisti italiani e mondiali.

La stima minima di Scuffi era 950. Non so.

Penso che tutto ciò sia un problema del nostro mercato stitico e ridotto, troppe tasse, troppi balzelli, sta diventando come il mercato immobiliare, a picco.

Tempi di ripresa?

Si accettano scommesse.

tempi di ripresa? prima bisogna cambiare governo ed abbassare la tassazione italiana...............altrimenti.