1.222 candidati per dirigere i venti musei top italiani;
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1.222 candidati per dirigere i venti musei top italiani;
Sembra incredibile ma ci sono state ben 1.222 candidature per dirigere i venti musei top italiani e ben ottanta domande provengono dall'estero. E' stata nominata la commissione di esperti (ci sono anche Baratta e Penny) della procedura che si concluderà il 15 maggio 2015.
Eccovi l'articolo, guardate quali musei debbano cambiare dirigenti.
Ma non credete che queste candidature debbano essere sottoposte, oltre che all'apprezzamento politico senza il quale in Italia non si fa niente, ad un rigido criterio culturale che attesti la conoscenza della storia dell'arte?
Roma. In questa prima fase la strategia del ministro per i Beni culturali e il turismo Dario Franceschini, almeno per la parte dedicata alla scelta tramite selezione pubblica internazionale dei nuovi direttori dei venti musei italiani resi autonomi dalla riforma del Mibact di poche settimane fa, pare dare i suoi frutti. Sono infatti 1.222 le candidature, di cui 80 di studiosi stranieri, giunte per accedere alla direzione dei musei interessati.
La procedura concorsuale si concluderà il 15 maggio e riguarda Galleria Borghese di Roma, Gallerie degli Uffizi di Firenze, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Gallerie dell’Accademia di Venezia, Museo di Capodimonte di Napoli, Pinacoteca di Brera di Milano, Reggia di Caserta, Galleria dell’Accademia di Firenze, Galleria Estense di Modena, Gallerie Nazionali d’arte antica di Roma, Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, Museo Nazionale del Bargello di Firenze, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Parco archeologico di Paestum, Palazzo Ducale di Mantova, Palazzo Reale di Genova e Polo Reale di Torino.
A scegliere i futuri responsabili sarà la commissione di valutazione, composta da cinque esperti, appena nominata dal Mibact: è presieduta da Paolo Baratta (presidente de La Biennale di Venezia) e ne fanno parte Lorenzo Casini (professore di diritto amministrativo all’Università di Roma Sapienza ed esperto di legislazione per il patrimonio culturale), Claudia Ferrazzi (segretario generale dell’Accademia di Francia-Villa Medici di Roma, già vice amministratore generale del Louvre), Luca Giuliani (professore di archeologia classica e Rettore del Wissenschaftskolleg di Berlino) e Nicholas Penny (storico dell’arte, direttore della National Gallery di Londra).
Eccovi l'articolo, guardate quali musei debbano cambiare dirigenti.
Ma non credete che queste candidature debbano essere sottoposte, oltre che all'apprezzamento politico senza il quale in Italia non si fa niente, ad un rigido criterio culturale che attesti la conoscenza della storia dell'arte?
Roma. In questa prima fase la strategia del ministro per i Beni culturali e il turismo Dario Franceschini, almeno per la parte dedicata alla scelta tramite selezione pubblica internazionale dei nuovi direttori dei venti musei italiani resi autonomi dalla riforma del Mibact di poche settimane fa, pare dare i suoi frutti. Sono infatti 1.222 le candidature, di cui 80 di studiosi stranieri, giunte per accedere alla direzione dei musei interessati.
La procedura concorsuale si concluderà il 15 maggio e riguarda Galleria Borghese di Roma, Gallerie degli Uffizi di Firenze, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Gallerie dell’Accademia di Venezia, Museo di Capodimonte di Napoli, Pinacoteca di Brera di Milano, Reggia di Caserta, Galleria dell’Accademia di Firenze, Galleria Estense di Modena, Gallerie Nazionali d’arte antica di Roma, Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, Museo Nazionale del Bargello di Firenze, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Parco archeologico di Paestum, Palazzo Ducale di Mantova, Palazzo Reale di Genova e Polo Reale di Torino.
A scegliere i futuri responsabili sarà la commissione di valutazione, composta da cinque esperti, appena nominata dal Mibact: è presieduta da Paolo Baratta (presidente de La Biennale di Venezia) e ne fanno parte Lorenzo Casini (professore di diritto amministrativo all’Università di Roma Sapienza ed esperto di legislazione per il patrimonio culturale), Claudia Ferrazzi (segretario generale dell’Accademia di Francia-Villa Medici di Roma, già vice amministratore generale del Louvre), Luca Giuliani (professore di archeologia classica e Rettore del Wissenschaftskolleg di Berlino) e Nicholas Penny (storico dell’arte, direttore della National Gallery di Londra).
Re: 1.222 candidati per dirigere i venti musei top italiani;
Allora magari mi posso candidare anch'io...
Morgan- Messaggi : 234
Data d'iscrizione : 07.12.14
Re: 1.222 candidati per dirigere i venti musei top italiani;
Morgan ha scritto:Allora magari mi posso candidare anch'io...
Per gli Uffizi e l'Accademia di Firenze e per la GNAM di Roma, mi candido anche io....peggio di certi curatori non potremo fare.
Re: 1.222 candidati per dirigere i venti musei top italiani;
Vero Notaio...
Morgan- Messaggi : 234
Data d'iscrizione : 07.12.14
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