Il rapporto sul mercato nell'arte del 2014. L'Italia fanalino di coda nelle vendite all'asta mondiali.
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Il rapporto sul mercato nell'arte del 2014. L'Italia fanalino di coda nelle vendite all'asta mondiali.
E' stato pubblicato il rapporto sul mercato dell'arte relativo all'anno 2014.
Tanti dati statistici e analisi di vario genere, utili o futili a seconda di come si intende questo magico e strano mondo dell'arte.
Vediamone qualcuno come quello sui proventi delle vendite in asta a livello mondiale.
Siamo saliti del 26% rispetto al 2013, arrivando nel 2014 a 15,2 miliari di dollari di opere vendute in asta. Sono cifre importanti se si pensa che negli ultimi dieci anni siamo saliti del 300%.
L'Italia grazie a tutti i balzelli possibili e immaginabili occupa il fanalino di coda con appena l'0,8% del mercato mondiale, attestando il nostro paese in continua discesa nell'appeal delle acquisizioni.
La Cina ha superato gli USA, molti artisti hanno capito da tempo dove spostare il loro lavoro e hanno perfettamente ragione, più un artista sale di prezzo e più deve concentrare le sue attenzioni nei paesi dove il mercato è vivo e sposta capitali ingenti.
Al 3° posto gli inglesi che in quanto a tassazione fiscale, nelle importazioni di acquisti fatti all'estero applicano la metà (il 5%) di quanto costa a noi italiani (il 10%).
Se siamo in fondo alla statistica, pur essendo il paese che ha le bellezze artistiche e storiche più importanti al mondo, un motivo ci sarà.
Eccovi la foto del grafico pubblicato su artprice.
Tanti dati statistici e analisi di vario genere, utili o futili a seconda di come si intende questo magico e strano mondo dell'arte.
Vediamone qualcuno come quello sui proventi delle vendite in asta a livello mondiale.
Siamo saliti del 26% rispetto al 2013, arrivando nel 2014 a 15,2 miliari di dollari di opere vendute in asta. Sono cifre importanti se si pensa che negli ultimi dieci anni siamo saliti del 300%.
L'Italia grazie a tutti i balzelli possibili e immaginabili occupa il fanalino di coda con appena l'0,8% del mercato mondiale, attestando il nostro paese in continua discesa nell'appeal delle acquisizioni.
La Cina ha superato gli USA, molti artisti hanno capito da tempo dove spostare il loro lavoro e hanno perfettamente ragione, più un artista sale di prezzo e più deve concentrare le sue attenzioni nei paesi dove il mercato è vivo e sposta capitali ingenti.
Al 3° posto gli inglesi che in quanto a tassazione fiscale, nelle importazioni di acquisti fatti all'estero applicano la metà (il 5%) di quanto costa a noi italiani (il 10%).
Se siamo in fondo alla statistica, pur essendo il paese che ha le bellezze artistiche e storiche più importanti al mondo, un motivo ci sarà.
Eccovi la foto del grafico pubblicato su artprice.
Ultima modifica di Notaio il Ven 03 Apr 2015, 00:46 - modificato 1 volta.
Re: Il rapporto sul mercato nell'arte del 2014. L'Italia fanalino di coda nelle vendite all'asta mondiali.
Ma avete fatto la somma delle percentuali di Cina, Usa e Inghilterra?
Siamo all'88,2%, non ci sono parole.
L'arte dimostra di seguire i paesi ricchi e quelli che offrono migliori opportunità e vantaggi fiscali.
Noi viceversa stiamo percorrendo la strada inversa, sbagliando come sempre allontanando potenziali clienti.
Siamo all'88,2%, non ci sono parole.
L'arte dimostra di seguire i paesi ricchi e quelli che offrono migliori opportunità e vantaggi fiscali.
Noi viceversa stiamo percorrendo la strada inversa, sbagliando come sempre allontanando potenziali clienti.
Re: Il rapporto sul mercato nell'arte del 2014. L'Italia fanalino di coda nelle vendite all'asta mondiali.
La situazione attuale di mercato rispecchia esattamente l'andazzo di questo governo gestito dalle banche che di certo non si occupano di arte ma di speculazione ..... I collezionisti hanno le case piene di opere e gli artisti nascenti non hanno mercato ..... arrivano le stampe cinesi a Piazza Navona a Roma (tanto per fare un esempio). Il Sindaco ha avuto la grande idea di togliere la concessione del luogo pubblico (già pagata dagli artisti), dimostrando che le autorità competenti non esistono per l'arte e la cultura.
Re: Il rapporto sul mercato nell'arte del 2014. L'Italia fanalino di coda nelle vendite all'asta mondiali.
Ci e' superiore pure la Svizzera...incredibile!!!
Morgan- Messaggi : 234
Data d'iscrizione : 07.12.14
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