Il mercato dell'arte a trattativa privata stabilisce un nuovo record; spesi 500 milioni di euro per un De Kooning e un Pollock

New York. Il magnate e manager di hedge-fund Ken Griffin ha comprato due dipinti dell’Espressionismo astratto per circa 500 milioni di dollari dalla fondazione del finanziere David Geffen. Griffin ha acquistato «Interchange» (1955) di Willem de Kooning per circa 300 milioni di dollari e «Number 17» (1948) di Jackson Pollock per circa 200 milioni di dollari, in una trattativa privata perfezionata a quanto pare lo scorso autunno. La notizia, diffusa da Bloomberg Businessweek, era stata anticipata (pur non nominando l’acquirente) dalla newsletter Baer Faxt.

È un nuovo record per i due artisti nonché per una trattativa privata: il prezzo più alto finora erano i 300 milioni di dollari pagati un anno fa dalla Qatar Museum Authority per «Nafea Faa Ipoipo (Quando ti sposerai?)», un dipinto di Paul Gauguin del 1892.

Domani vi posto i dipinti.

Eccovi le opere acquistate con il nuovo record

«Interchange» (1955) di Willem de Kooning


«Number 17a» (1948) di Jackson Pollock


Pur trovando interessante l'opera di Pollock, onestamente 500 milioni li avrei spesi per altre creazioni, partendo da Hajez e Bocklin, continuando con Dalì e Magritte, finendo con De Chirico e Vasarely. Con quello che avanza ci compro gli artisti contemporanei che amo e ci vivo io, i miei figli e altre due generazioni....

Temo di non avere la sensibilità necessaria per apprezzarle.

Tranquillo,non sei solo!

passerò per essere un poveraccio ma a me è quel "circa" che intriga di tutta la storia.............cioè tra 490 e 520 milioni io ci vedo una certa differenza.

il Pollock però è veramente un gran bel pezzo.