Significato delle opere di Meggiato
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FORUM LA BELLEZZA NELL'ARTE :: DISCUSSIONI SUL MONDO DELL'ARTE :: ARTISTI ITALIANI :: MEGGIATO GIANFRANCO (1963)
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Significato delle opere di Meggiato
MINI BREVIARIO SULL'ARTE DI MEGGIATO - PICCOLA ESEGESI DEL SUO LAVORO.
Con questo intervento voglio dare qualche spunto per comprendere il significato dell’arte di Meggiato, per chi ancora non la padroneggiasse.
Prendo spunto in questa sede, rimaneggiandolo, da un mio precedente intervento pubblicato su un altro forum da molti di voi ben conosciuto.
Anzitutto, per confutare un subito un equivoco che ancora si sente riecheggiare nei commenti delle persone, Meggiato è scultore all'opposto di Pomodoro, a cui il suo lavoro viene talvolta associato in modo superficiale solo perchè le sue opere più conosciute sono sferiche, quando invece se ne discosta completamente in tutto il resto.
Ovviamente avere il proprio nome accostato a quello di Pomodoro è un onore, rimane il fatto che si tratta di due artisti la cui ricerca è agli antipodi.
E la forma sferica non l'ha certo inventata Pomodoro, esiste da quando esiste l'uomo.
Meggiato è scultore quasi più del vuoto che del pieno, mentre Pomodoro è monolitico.
Spero che le immagini che ho qui caricato siano ben rappresentative e pongano fine una volta per tutte a questa assimilazione priva di reale fondamento.
Negli ultimi anni l'aspetto del vuoto è stato sempre più enfatizzato con opere via via più "leggere" nella loro struttura, in cui l'aria tende ad avere la prevalenza sulla materia.
Ma tale binomio si evidenzia anche in un altro aspetto di cui chi non ha mai visto una sua opera dal vivo forse non è neppure consapevole: mi riferisco proprio alla coesistenza di ombra e luce: alle parti lisce, dorate e lucidate che tutti hanno presente se ne alternano altre color nero fumo, ruvide e granulose come fuliggine depositata, che rivestono le parti più interne dell'opera ; ombra e luce quindi, anche a livello visivo.
Questo naturalmente per le opere dorate, le più comuni;
ben sappiamo che in questo ultimo periodo ha iniziato ad affiancare anche una produzione cromata , o talvolta quasi antracite , con caratteristiche diverse rispetto a quelle “classiche”, ed iniziano a vedersi pure opere in marmo .
La cosa fa parte del normale processo evolutivo di ogni artista; in questa sede facciamo il punto essenzialmente sulle opere classiche, quelle a cui ancora ognuno di noi associa l’artista; quanto ai nuovi tipi di produzione ci ritorneremo in futuro.
Tornando al punto, qual'è il significato di queste parti di ombra e luce, e della (spesso presente) sfera centrale?
Sono una metafora della condizione umana.
Le parti in ombra luce possono rappresentare i vari binomi successi - insuccessi, pregi - difetti, fortune - sfortune, capacità - incapacità e così via dicendo fino ad arrivare al nucleo centrale (la sfera) che rappresenta l'intima coscienza dell'uomo, la sua essenza, che si ritrova imbrigliata, per l'appunto, in tutti i lacciuoli esterni che rappresentano gli altri aspetti della vita; in alcune opere la sfera interna manca, segno che la coscienza dell'Io non si è ancora sviluppata o è in una fase embrionale; in altre la sfera esterna è aperta e la sfera interna è parzialmente libera, simbolo di una presa di coscienza ormai avviata, di un essere che inizia ad essere superiore ai vincoli del quotidiano ed inizia a liberarsene.
E' qui immediatamente percepibile la similitudine con quelle filosofie (più che religioni) come quella buddista - che superficialmente viene definita religione, ma non voglio uscire troppo d'argomento - in cui quello che conta è l'uomo e il suo percorso di esperienza e di ricerca per diventare superiore alle pulsioni ordinarie e concentrarsi sulla propria interiorità, il cui sviluppo diventa il vero obiettivo di vita; questo percorso è evidente non solo nelle sfere, anche le altre forme rispondono a questa logica, basti pensare a certe piramidi o a certe strutture pseudo cilindriche / coniche le quali sono più materiche nella parte bassa e poi man mano che si sviluppano in altezza diventano più eteree, rappresentazioni anch'esse di questo percorso per cui l'uomo, partendo dal dominio della materia un pò alla volta si sublima diventando sempre più essenza / spirito.
Le opere di Meggiato quindi sono una metafora dei vari possibili stadi di sviluppo della natura umana e del suo pensiero.
Questo tipo di ricerca è stata tendenzialmente abbandonata dalla società consumistica occidentale e permea invece la cultura indiana, fondamentalmente buddista (induista), per cui è chiaro come l'artista possa venir percepito in quei mercati come uno di loro più di quanto noi lo percepiamo come uno di noi, potrebbe chiamarsi Rajan Meggiatari e nessuno indiano si stupirebbe.
Sto ora introducendo un altro aspetto interessante dell’artista, ossia come il suo lavoro sia recepito nel mondo, come si presti a diverse interpretazioni e possa incontrare il gusto di sensibilità diverse, cosa per nulla scontata; spesso gli artisti rimangono più o meno consapevolmente imbrigliati nelle sensibilità delle loro terre.
Detto delle similitudini con la cultura indiana, si possono trovare spunti comuni anche al mondo più prettamente orientale.
L'alternanza, la continua dialettica tra vuoto e pieno, tra materia ed aria come realtà opposte ma complementari l'una all'altra presente nei suoi lavori, richiama immediatamente la concezione dello Yin (ombra) e Yang (luce) - binomio ombra luce rappresentato dall'universalmente conosciuto simbolo sferico parte bianco parte nero .
Tale binomio, con tutte le sue possibili derivazioni più o meno metaforiche, sta alla base delle principali religioni cinesi e susseguentemente della loro filosofia, per arrivare fino alla loro medicina tradizionale.
Appare quindi del tutto evidente come questi lavori possano essere ben compresi da quelle culture, che potranno sentirli come propri e comprenderli anch'esse meglio di noi occidentali, come fossero stati ideati da un Feng Ming Meggiatin locale.
Quanto ai mercati degli Emirati e della Russia è evidente come le logiche del possibile successo siano altre, visto che queste nazioni si muovono su tutt'altre coordinate filosofiche e sociali e religiose.
I loro ricchi o nuovi ricchi si contraddistinguono per un approccio (ahimè) tendenzialmente opulento (talvolta pacchiano), molto fisico, al lusso ed attribuiscono spesso poco peso (o almeno questa è l'impressione che danno) alla ricerca intellettuale sottostante.
Si soffermano sulla pura bellezza estetica, in una peculiare concezione secondo cui bello è l'oggetto che colpisce e stupisce, che è simbolo e sinonimo di forza anche economica; opere come status symbol.
è evidente che il lavoro di Meggiato sfonda una porta aperta anche con loro, stiamo parlando infatti di fusioni di bronzo di decine di chili di peso che sembrano rivestite d'oro, hanno un qualcosa di sfarzoso, scenografico, imponente e lussuoso, addirittura lussureggiante che fa immediatamente breccia nel loro "way of life".
Tale modo di pensare, per quanto ripulito da certe derive, è tipico anche della società americana, quella del "grosso è bello" .
In America da sempre l‘arte è grande anche dimensionalmente, e deve trasmettere un senso di energia, deve vibrare e far vibrare. Queste caratteristiche si ritrovano nel suo lavoro, per cui nonostante il mercato americano non sia stato ancora sviluppato dall'artista, le coordinate per il successo paiono ritrovarsi pure là, potrebbe chiamarsi Frank Meggy e nessuno avrebbe nulla da obiettare.
Meggiato quindi è un artista curiosamente internazionale; dico curiosamente perchè a secondo delle latitudini viene letto in modo diverso ed ogni volta riesce ad essere vissuto come proprio per motivi diversi, quando non quasi apparentemente opposti!!!
Insomma, artista internazionale per definizione e questo, soprattutto in questa epoca di globalizzazione, mi pare il miglior viatico possibile per un successo su larga scala.
Facile immaginare, quindi, come possa destare interesse anche in big player del mondo dell’arte; se son rose fioriranno.
Ed ancora, non ho ancora fatto riferimento alla pura bellezza dei suoi lavori, che sembrano dei giganteschi gioielli ed illuminano qualsiasi ambiente in cui vengono inseriti.
Ogni altro oggetto posto al loro fianco tende inevitabilmente a scomparire.
Oggetti, peraltro, in un certo senso pure “furbi”, con il loro girare su se stessi che tocca le corde più infantili di ognuno di noi e spinge al contatto fisico con l’opera anche chi ha un cuore di pietra; girare che, quasi fossero opere cinetiche, crea un continuo mutare di luce e riflessi che ti fanno percepire in ogni istante l’opera come diversa e pulsante (tanto per ritornare al concetto di energia).
E tutto ciò, coniugato insieme, contribuisce a creare un desiderio quasi compulsivo di possesso; sono opere che proprio ti spingono all’acquisto. Non è un caso che molti collezionisti le comprino in modo seriale (chi può!); fatto che forse può essere comune nel caso della pittura, ma lo è di meno nel caso della scultura.
Un artista del genere non può che essere uno dei beniamini di un forum intitolato "La bellezza nell'arte"!
Finora ho parlato di pensiero e di bellezza e non ho neppure avuto bisogno di introdurre un altro aspetto molto interessante del suo lavoro, da solo più che sufficiente per motivare all’acquisto, quello prettamente tecnico, con tutta la complessità e necessaria perizia tecnica che si accompagnano al procedimento della fusione in bronzo a cera persa (ed ultimamente a taluni sorprendenti lavori in marmo).
Nel mondo dell’arte attuale, in cui tutto deve essere veloce, ben pochi artisti si cimentano in tecniche così complesse e dai lunghi tempi realizzativi, e molti collezionisti purtroppo non sono neppure in grado di apprezzarle a dovere; in questo noi italiani, con la nostra tradizione, forse facciamo eccezione.
Ma per tutte le considerazioni che possono essere svolte sull’aspetto tecnico rimandiamo ad un’altra puntata.
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"La salvezza dell'uomo risiede nell'arte, non nel mercato".
"Art is long, life is short." Vincent van Gogh.
axis- Messaggi : 678
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Re: Significato delle opere di Meggiato
Gran bell'articolo caro amico, Meggiato se lo merita proprio.
La flessibilità delle sue forme è davvero motivo di orgoglio per chi come lui sa diversificare con materiali differenti ma affascinanti al tempo stesso.
Parliamo di un artista nato appena nel 1963, capace di sviluppare negli ultimi 10 anni sculture e modelli di rara bellezza dove appare difficile, se non impossibile, restare indifferenti visto il profondo significato della sua arte.
Sarà molto interessante sviluppare e completare il pensiero sul suo lavoro.
E' un incarico che ti lascio ben volentieri sapendo quanto tu apprezzi questo bravissimo artista.
La flessibilità delle sue forme è davvero motivo di orgoglio per chi come lui sa diversificare con materiali differenti ma affascinanti al tempo stesso.
Parliamo di un artista nato appena nel 1963, capace di sviluppare negli ultimi 10 anni sculture e modelli di rara bellezza dove appare difficile, se non impossibile, restare indifferenti visto il profondo significato della sua arte.
Sarà molto interessante sviluppare e completare il pensiero sul suo lavoro.
E' un incarico che ti lascio ben volentieri sapendo quanto tu apprezzi questo bravissimo artista.
Re: Significato delle opere di Meggiato
Un articolo, caro Axis, da vero professore...complimenti per la spiegazione e per la passione che possiedi....
Mirko- Messaggi : 432
Data d'iscrizione : 01.06.14
Età : 51
Località : Genova
Re: Significato delle opere di Meggiato
Bellissimo intervento....
il Prof. e' unico
il Prof. e' unico
Zeta- Messaggi : 226
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Significato delle opere di Meggiato
Ineccepibile spiegazione dell amico Axis! Io continuo a preferire l approccio fenomeno logico all opera! Cioè auto manifestazione dell opera in quanto tale! Interessante il significato che l artista da alle sue opere! Ma sono più interessato a quello che trasmettono a me scevre da qualsiasi altro significato !
Comunque ben vengano artisti come Gianfranco persona amabile ed intelligente!
Comunque ben vengano artisti come Gianfranco persona amabile ed intelligente!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Significato delle opere di Meggiato
io per ora sono al secondo capoverso, mi riservo un giudizio appena avrò letto tutto.
poi mi toccherà fare un riassunto per il papa emerito.
poi mi toccherà fare un riassunto per il papa emerito.
Re: Significato delle opere di Meggiato
caro segretario, sic etsimplicitercon con la dovuta pazienza aspetto un suo benemerito rendicontoGiuseppe77 ha scritto:io per ora sono al secondo capoverso, mi riservo un giudizio appena avrò letto tutto.
poi mi toccherà fare un riassunto per il papa emerito.
Ospite- Ospite
Re: Significato delle opere di Meggiato
Il disco di marmo bianco spettacolare, presentato da Dario nel fine settimana, merita una spiegazione dettagliata vista la complessità realizzativa.
Caro amico, studia e dacci la tua interpretazione a quest'opera che mi ha entusiasmato moltissimo.
Caro amico, studia e dacci la tua interpretazione a quest'opera che mi ha entusiasmato moltissimo.
Re: Significato delle opere di Meggiato
Notaio ha scritto:Il disco di marmo bianco spettacolare, presentato da Dario nel fine settimana, merita una spiegazione dettagliata vista la complessità realizzativa.
Caro amico, studia e dacci la tua interpretazione a quest'opera che mi ha entusiasmato moltissimo.
verra tutto fatto i primi di settembre! abbiamo tutti bisogno di ferie!!!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Significato delle opere di Meggiato
Va benissimo, in vacanza poi si studia meglio e ci si rilassa.
Io ho iniziato oggi, ci vorrà una settimana per capire che sono in ferie.
Abbiamo anche il nostro esperto supremo dell'artista che ci può aiutare, senza fretta, abbiamo tutto il tempo che vogliamo.
Io ho iniziato oggi, ci vorrà una settimana per capire che sono in ferie.
Abbiamo anche il nostro esperto supremo dell'artista che ci può aiutare, senza fretta, abbiamo tutto il tempo che vogliamo.
Re: Significato delle opere di Meggiato
Ho visto ieri sera il video della mostra di Meggiato con la presenza del principe Ranieri....
mi è sembrato di vedere l'amico Axis...
confermi che eri tu tra gli invitati?
mi è sembrato di vedere l'amico Axis...
confermi che eri tu tra gli invitati?
Mirko- Messaggi : 432
Data d'iscrizione : 01.06.14
Età : 51
Località : Genova
Re: Significato delle opere di Meggiato
I dati sensibili vengono rivelati solo in privato.
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"Art is long, life is short." Vincent van Gogh.
axis- Messaggi : 678
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Significato delle opere di Meggiato
Mirko ha scritto:Ho visto ieri sera il video della mostra di Meggiato con la presenza del principe Ranieri....
mi è sembrato di vedere l'amico Axis...
confermi che eri tu tra gli invitati?
c'e un indagine della CIA in corso acqua in bocca!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Significato delle opere di Meggiato
Giuseppe77 ha scritto:io l'opera non l'ho vista, qualcuno può postare una foto.
da quando ti interessano i portamatite?
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Significato delle opere di Meggiato
. Il mio e` vecchio lo volevo cambiare.salvo ha scritto:Giuseppe77 ha scritto:io l'opera non l'ho vista, qualcuno può postare una foto.
da quando ti interessano i portamatite?
Re: Significato delle opere di Meggiato
Giuseppe77 ha scritto:. Il mio e` vecchio lo volevo cambiare.salvo ha scritto:Giuseppe77 ha scritto:io l'opera non l'ho vista, qualcuno può postare una foto.
da quando ti interessano i portamatite?
ci sono i negozi cinesi!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
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