Ennesima Bufala sul mercato di Damien Hirst; il bluff del teschio di diamanti: fu lui stesso a fingere di comprarlo.
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Ennesima Bufala sul mercato di Damien Hirst; il bluff del teschio di diamanti: fu lui stesso a fingere di comprarlo.
Rivelazione apparentemente scioccante quella resa nota da Damien Hirst, ammettere di aver inscenato una farsa vendita.
Damien Hirst (Bristol, 1965), che nel 2007 aveva sostenuto di aver venduto il suo teschio tempestato di diamanti a degli investitori anonimi per la cifra record di circa 100 milioni di dollari, ha ufficialmente ammesso che la famosa compravendita non c’è mai stata.
Ha inventato tutto per farsi pubblicità.
Non è il primo e non sarà l'ultimo caso di bufale nel mercato dell'arte, dove sempre più spesso le quotazioni di un artista vengono rivalutate in modo assurdo in pochi anni, in certi casi in pochi mesi.
Chi compra in questi casi si trova per le mani il niente cosmico.
Questa è una vera truffa e questo imprenditore dimostra ogni giorno di non aver alcun talento artistico, se non quello di sapere vendere fumo e prendere in giro i suoi collezionisti, rendendo sempre più evidente quando sia fragile il sistema dell’arte.
Come recita l'articolo che vi posto:
Ora la candida ammissione dell’esponente degli Young British Artists – lanciatosi nel frattempo a testa bassa nel mercato degli NFT – conferma come sul settore, quello delle vendite e delle aste, la comunicazione conta più dei fatti. Spesso in barba alla trasparenza.
Eccovi l'articolo trovato in rete dove potrete leggere nei dettagli la penosa vicenda.
https://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2022/01/damien-hirst-e-il-bluff-del-teschio-di-diamanti-fu-lui-stesso-a-comprarlo/
Damien Hirst (Bristol, 1965), che nel 2007 aveva sostenuto di aver venduto il suo teschio tempestato di diamanti a degli investitori anonimi per la cifra record di circa 100 milioni di dollari, ha ufficialmente ammesso che la famosa compravendita non c’è mai stata.
Ha inventato tutto per farsi pubblicità.
Non è il primo e non sarà l'ultimo caso di bufale nel mercato dell'arte, dove sempre più spesso le quotazioni di un artista vengono rivalutate in modo assurdo in pochi anni, in certi casi in pochi mesi.
Chi compra in questi casi si trova per le mani il niente cosmico.
Questa è una vera truffa e questo imprenditore dimostra ogni giorno di non aver alcun talento artistico, se non quello di sapere vendere fumo e prendere in giro i suoi collezionisti, rendendo sempre più evidente quando sia fragile il sistema dell’arte.
Come recita l'articolo che vi posto:
Ora la candida ammissione dell’esponente degli Young British Artists – lanciatosi nel frattempo a testa bassa nel mercato degli NFT – conferma come sul settore, quello delle vendite e delle aste, la comunicazione conta più dei fatti. Spesso in barba alla trasparenza.
Eccovi l'articolo trovato in rete dove potrete leggere nei dettagli la penosa vicenda.
https://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2022/01/damien-hirst-e-il-bluff-del-teschio-di-diamanti-fu-lui-stesso-a-comprarlo/
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