La tragica scomparsa di Maurizio Monti, il pittore della bellezza

E' tragicamente scomparso ieri lunedì 25 luglio, dopo una breve ma dolorosa malattia, il mio amico caro, l'artista Maurizio Monti, il pittore della bellezza.
Il rarissimo male che lo aveva colpito non gli ha lasciato scampo nonostante l'intervento chirurgico e non possiamo che piangere per la scomparsa di una persona speciale, tanto speciale da considerarlo un amico fraterno.
In questi ultimi mesi ho sperato che la medicina potesse fare il miracolo, ma non c'è stato niente da fare, il destino ha deciso che la sua esistenza terrena doveva finire quest'anno.
L'unico miracolo vero resterà per sempre quello della sua pittura, in grado sempre di stupire e sorprendere le persone che tanto lo apprezzavano e collezionavano.

Farò di tutto negli anni a venire, per celebrare la sua arte e ricordare al mondo che artisti come Maurizio Monti non sono dei semplici pittori, sono delle persone dotate di un dono molto particolare, quello di far star bene la gente, vivendo a contatto con la sua arte miracolosa, come ricorda questa frase che campeggia sul suo sito:

se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena...non avrò vissuto invano.”
         (Emily Dickinson)

http://www.mauriziomonti.com/index.php

Non lo dimenticherò mai e il dolore per la sua scomparsa resterà vivo nella mia memoria per sempre.

Buon viaggio amico mio, è stata troppo breve la nostra amicizia fraterna, spero di incontrarti nel futuro in un altra dimensione, quale essa sia.

E' stata la tua vita un percorso per molta parte pregno d'amore e  di regali,donando agli altri il meglio di quel che ti era stato fornito dal tuo  repertorio  umano.
Hai attraversato mille strade,come tutti, irrorando di  grande umanità un mondo attraversato da decine e decine di  facce per lo piu' amiche.
Non hai  mai potuto  sedare il tuo innato talento,regalandoci i tuoi  tratti,i tuoi magici colori di  giorno e di  notte.
Per decenni hai vissuto così,sballottato fra grandi e  piccoli sentimenti,cose tradotte per bene,sulle tue candide tele.
Ti sei servito,senza ritegno,per un tuo preciso giudizio intellettuale,della bellezza,in qualsiasi forma ti si presentasse:è  stata la tua lunga e amatissima terapia di sostegno,eccellente  nel farti star bene,ma anche nell'arginare le conseguenze di periodi nefasti,che inevitabilmente,la vita ci fa dono.
il carburante per alimentare questa naturalissima tendenza era,e  non poteva essere che la passione.
Ti sei gettato in braccio alla passione,segnando la tua vita,fino  a  tramutarsi in lavoro,com'è stato per quelle  dell'arte e della musica;hai  sempre condiviso con  gli altri  questo piacere vivo,costruendo  lavori appunto in  grado di diffondere contagio e questo  tuo modo  di essere e di coprire un ruolo sociale di questo genere  possa rintracciarsi  l'assoluto di ciò che hai espresso nella vita.
Hai copiosamente  e generosamente riversato sulle tue opere ciò che la natura ti aveva così regalato esagerando.
Tu sarai sempre identificato nel presente,lasciandoci eternamente godere della tua maestria.
Oggi siamo tutti  imbibiti da una  forte commozione che abbraccia tutti,chi ti ha da sempre voluto bene,e,forse anche da chi  un pò provava invidia.
Ma,lo so, hai già perdonato tutti,grande amico della montagna col fuoco.
Questo male,assassino e vigliacco che ti ha strappato a noi,non merita comprensione, e non riusciremo a perdonarlo mai.

Ciao Gerry, grazie della tua testimonianza di affetto e delle tue belle parole, sono scritte con il cuore da una persona che gli voleva bene, io lo so.

Poche settimane fa, al telefono, con una voce fioca e debole, pur consapevole del suo male, mi illustrava la sua opera in corso di realizzazione sul cavalletto. Opera che non vedrà mai la realizzazione completa.
Non vedeva l'ora di tornare al lavoro che amava più di tutto, era nato per dipingere, la pittura era la sua vita.

Invito tutti gli amici e amiche del forum che hanno conosciuto a vario titolo Maurizio, a lasciare un loro pensiero in ricordo del grande amico, una brava persona, un artista dotato di una sensibilità unica, che abbiamo perso e che rimpiangeremo per sempre.

Pubblico qualche pensiero che alcuni collezionisti e collezionisti delle opere di Maurizio hanno pubblicato su Facebook.


“La luce della Bellezza illumina sempre il meraviglioso gioco della Vita, un gioco che puoi solo giocare... ma non vincere” - Maurizio Monti

In queste poche righe c’è tutta la meravigliosa persona che eri, chi ti ha conosciuto lo sa.
Riguardando le tue opere ho scoperto che il quadro che mi è sempre piaciuto di più lo avevi intitolato “L’ Eternità” (ironia della sorte?); e mi piace pensare che tu abbia solo varcato quella porta e stia continuando a dipingere la bellezza della vita che cercavi in ogni piccolo dettaglio.

La tua missione era quella di far stare bene le persone attraverso l’arte, di trasmettere qualcosa che alleviasse le pene dell’anima... e ce l’hai fatta. Finché vivranno le tue opere, tu vivrai.
Questa è la vittoria più grande.

Buon viaggio Mauri, ti voglio bene 🧡

Qualche foto dei tuoi capolavori e tanti ricordi di te non alleviano e non allevieranno il dolore che stiamo provando e proveremo,nell’averti perso prematuramente, ma , spero, grazie alle tue opere , al tuo animo nobile e gentile, al tuo modo di fare, umile e pacato, sempre presente e disponibile, rimarrai vivo nella memoria e nel cuore di chi ti ha conosciuto e vissuto. Perché alla fine mi sento fortuna ad averti conosciuto ”Maestro”.
Concludo con una tua citazione “ A parte tre capolavori, che sono i miei figli e una magnifica compagna, mi rendo conto che la mia vita (fino ad ora) è stata una ricerca continua del ‘quadro perfetto ‘ , dell’immagine assoluta, della trasposizione su tela di un equilibrio totale che interiormente è irraggiungibile.
Ho la presunzione che dopo aver cercato figure nei miei quadri, le persone possano vedere la realtà con occhi diversi e cercare in ogni nuvola od ombra un volto, una figura” .
Ora io cercherò te tutte le volte che mi si presenterà l’occasione e sorriderò ricordati con tutta la stima e il bene che ti voglio. Buon viaggio Maurizio

Mi dispiace veramente tanto, che riposi in pace...

Quando penso alla persona che era, ai momenti trascorsi in compagnia...
L'uomo non aveva nulla di meno dell'artista.

https://www.ilrestodelcarlino.it/forl%C3%AC/cronaca/maurizio-monti-pittore-morto-1.7923301

Vi copio l'articolo e ve lo incollo

E' morto il pittore Maurizio Monti: da monte Busca a New York

Tredozio era la sua casa, ma esponeva in tutto il mondo dagli Usa alla Cina. L’altra grande passione era la chitarra: si è esibito anche con Jovanotti e Milva


Quinto Cappelli
Cronaca
A sinistra Maurizio Monti con una delle sue opere raffigurante una rosa, a sinistra il pittore nel suo studio mentre è intento a dipingere un quadro

Tutti i bambini fin da piccoli sanno che cosa vorrebbero fare da grandi. Il problema è realizzare quel desiderio. Maurizio Monti a tre anni sapeva esattamente che cosa voleva fare: "Il pittore che colora i pensieri, i sogni nascosti dentro ognuno di noi". Morto lunedì pomeriggio all’età di 71 anni, l’artista nella sua vita ha svolto vari mestieri, fra cui il chitarrista in diversi gruppi in giro per l’Italia, esibendosi anche con Andrea Mingardi, Milva e Jovanotti (con Lorenzo Cherubini aveva condiviso anche la sala prove a casa sua nel periodo forlivese del cantante toscano). Da alcuni decenni Maurizio colorava i pensieri, i sogni e soprattutto le emozioni che gli ispiravano le nuvole, i fiori, i panorami della Romagna e del Monte Busca, il villaggio fra Portico e Tredozio (in quest’ultimo Comune), dove abitava e dipingeva. O meglio dove trascorreva una parte della sua vita, perché molto spesso era in giro per il mondo a fare mostre, fra cui Los Angeles, New York, Cina, Giappone e Corea.

Anche molte città italiane hanno accolto sue esposizioni, fra cui Venezia, Firenze e Roma. L’ultima grande esposizione del maestro tredoziese, ‘Pànta rei’ (in greco, tutto passa), si è svolta a Mantova dal 6 novembre 2021 al 9 gennaio 2022 nella prestigiosa Casa del Mantegna, curata dal critico veneziano Alain Chivilò, che definisce "la vita come la pittura di Maurizio Monti un ‘tutto scorre’, per un eterno divenire della realtà che, regolarmente, si rinnova e si trasforma, poiché nulla può rimanere immutabile rispetto all’attimo antecedente".


Tutte le sue pennellate sono vibrazioni che lo stanno attraversando fissate sulla tela. La sua pittura è una celebrazione della bellezza e per farlo nasconde piccoli enigmi nelle sue opere: in genere figure, spirali, volti o nudi femminili, sensuali e in estasi, dentro i petali delle rose, che poi sono metafore della vita. Per Maurizio Monti l’arte è un viaggio nell’anima, nelle emozioni e nei sogni, per poi ritornare a guardare la realtà con occhi diversi da prima.

Insomma , il pittore del Monte Busca, fa riscoprire agli uomini e alle donne, compagni d’avventura del ventunesimo secolo, un modo diverso di vedere le cose. Chi ammira le sue opere sta bene, sente che vibrano perché, come ripeteva il maestro "noi siamo fatti di vibrazioni, che vanno anche oltre le ombre delle malattie e della morte, che colorano la bellezza, promessa di felicità".

Ecco una bella testimonianza nel ricordo della vita di Maurizio Monti, durante il suo funerale, per ricordare la sua umanità e l'importanza della sua pittura, con i concetti alla base del suo credo artistico.

Non sapevo nulla! Che peccato!