Tommasi Tomaso, 1955-2014

Apro un post su un artista italiano che apprezzo particolarmente per la sua modestia e la sua bravura, scomparso recentemente a soli 59 anni, nato nel 1955 e morto poche settimane fa all'improvviso.
Non ho ancora trovato notizie precise su quanto accaduto, ma solo notizie dirette da parte dell'ex-mercante di riferimento fino a pochi anni fa. Spero di poter integrare la cosa.

Questo è un post dove potremo postare sue opere e parlare di lui.

Per il momento posto un articolo trovato in rete.

Tomaso Tommasi è nato ad Arbus in Sardegna nel 1955. Dopo essersi diplomato al Liceo Artistico di Cagliari, si trasferisce a Firenze per studiare Architettura. Si interessa di teatro di avanguardia con particolare riferimento agli aspetti della messa in scena multimediale. Espone a Firenze per la prima volta nel 1994 alla Ken’s Art Gallery. La galleria internazionale Orler, la Renzo Spagnoli Arte e la Tec.Se Arte di Asiago si occupano dei rapporti con il mercato della sua opera. Attualmente vive e lavora ad Empoli.

Domani dedicherò il post dell'opera del mese di dicembre ad una sua opera.

Eccovi un esempio della sua produzione, olio 100x120

bravissimo artista, un suo dipinto starebbe benissimo in qualsiasi collezione.

Che brutta notizia !!! Non sapevo niente ..ho sempre ammirato le sue opere ...sicuramente sottovalutato tantissimo ..so che con Orler il rapporto si è interrotto bruscamente ..e io aggiungo ingiustamente ..questa notizia mi ha rattristato moltissimo ....

Quello che rattrista è che nessuno si sia ancora accorto della sua morte, ho appena cercato nei principali motori di ricerca e nessuno ha ancora inserito la sua scomparsa.
Questo episodio rafforza il mio pensiero che quando muore un artista, serio, riservato, professionale e cortese, senza che in vita abbia creato interesse e scandali, per il mondo dell'arte è come se non fosse morto nessuno. Sei un fantasma, non esisti.

Servono scandali, essere sempre in copertina su giornali, internet social networks, performance e tanto gossip, allora conti, il mondo dell'arte contemporanea è sempre più una ingiustificata espressione dell'effimero, del superfluo, della stupidità umana.

Mi auguro davvero che ci sia una sorta di giustizia, che qualcosa cambi ...so che era una persona profonda ed intellettuale ...speciale ...peccato davvero ...
Sai, a lui , forse il fatto che alle 12,40 di notte ne parliamo sicuramente farà piacere ....