Operazione Marketing a premi della società Global art trading, ex arte a rate. Si parte da Nunziante; presenta la Ruta.

Parte da oggi il nuovo spot pubblicitario affidato alla presentatrice M.T.Ruta, di cui si era parlato nei giorni scorsi.
Gli apro un post apposito perchè ho l'impressione che questa tipologia di concorso vedrà a turno partecipare tantissimi artisti.
Si parte dal maestro Antonio Nunziante.

Promosso dall'ex società arte a rate, ora denominata Global art trading, presentato con due spot di 4 minuti, quello lungo e 23 secondi, quello corto.

Spot Lungo


Spot corto


E' una bella iniziativa pubblicitaria e naturalmente economica studiata dalla società, global art trading, gestita tramite il sito art premium club.

Per conoscere tutti i dettagli seguite prima gli spot della Ruta e poi cliccate qui sotto.
Chi sarà fortunato ogni tre mesi può vincere un olio su tela del maestro con appena 80 euro di litografia.
http://www.artpremiumclub.com/

Per veder invece il nuovo sito della ex società arte a rate, cliccate qui sotto
http://www.globalarttrading.com/contatti.html

Questa iniziativa di marketing non è male ai fini pubblicitari, in quanto si tratta di una novità per l'Italia, ma non certo per il mondo.
L'artista ha venduto ad una società di trading commerciale legato al mondo dell'arte, un olio su tela, che viene poi offerto come premio della lotteria, e una tiratura di una semplice litografia venduta come poster, strumento atto a pubblicizzare qualunque iniziativa commerciale tesa a far conoscere l'artista e produrre un reddito a chi organizza il tutto. Del resto il merchandising viene utilizzato da tutti gli artisti più conosciuti da Koons a Murakami.

L'anno scorso a dicembre 2013, l'iniziativa similare è stata intrapresa con un'opera di Picasso, con una lotteria svoltasi a N.Y, dove i biglietti sono stati venduti a 100 dollari l'uno. C'era di mezzo la beneficienza, ma il principio è il medesimo, pubblicità per l'artista, pubblicità e investimento reddituale per la società che gestisce il concorso a premi. Ricavo puro per il fortunato vincitore della lotteria che spendendo solo 80 euro porta a casa un dipinto che vale decine di migliaia di euro, ad oggi.
Chi ha comprato il biglietto di Picasso, e non ha vinto però, non ha ricavato neppure un poster.

L'unica cosa che andava fatta notare alla Ruta è che le aggiudicazioni di Nunziante, da Sotheby's a N.Y., sono in dollari e non in euro.

Eccovi gli articoli di riferimento
http://www.supernovacommunication.com/news/item/2006-picasso-un-quadro-come-premio-per-una-lotteria-a-new-york

http://www.repubblica.it/economia/2013/12/19/news/picasso_beneficienza_sotheby_s-74008548/
Un Picasso alla lotteria per 100 dollari.
Il ricavato in beneficenza per il Libano
Ad aggiudicarselo un venticinquenne americano. L'iniziativa lanciata dal nipote dell'artista: venduti 50mila biglietti per complessivi 5 milioni che serviranno a ricostruire Tiro

Un Picasso alla lotteria per 100 dollari. Il ricavato in beneficenza per il Libano L'uomo con il cilindro di Picasso

   MILANO - Diventare collezionisti d'arte investendo 100 dollari per un Picasso da almeno un milione. Possibile, a patto di essere molto fortunati. La singolare idea è arrivata da Sotheby's a Parigi che anziché mettere all'asta il dipinto "L'uomo con il cilindro in testa" ha deciso di assegnarlo con una lotteria di beneficenza: 50 mila biglietti da 100 dollari l'uno per raccogliere 5 milioni di dollari necessari a costruire un villaggio di artigiani e un centro culturale per rilanciare Tiro, in Libano fra i siti del patrimonio mondiale dell'Unesco.

A lanciare il progetto Olivier Picasso, nipote dell'artista, e Péri Cochin, giornalista francese di origini libanesi che hanno cercato un'alternativa alle "noiose cene di gala per raccogliere fondi". Tiro, fondata 4700 anni fa dai fenici, è da sempre punto d'incontro di religioni e culture, ma è anche stata anche vittima d'invasioni e devastazioni: dagli egiziani ai crociati. Più recentemente, la città è stata travolta dalla guerra civile libanese (1975-1990), dalle operazioni israeliane contro i campi profughi palestinesi e la milizia sciita Hezbollah e ora, come altre località libanesi, sopporta il peso degli oltre 800mila profughi giunti dalla Siria.

Il quadro è andato un venticinquenne americano, Jeffrey Gonano, appassionato d'arte che si è aggiudicato uno dei primi lavori cubisti dell'artista spagnolo. "Mio nonno amava essere un pioniere in tutto, sono certo che avrebbe detto di sì e si sarebbe divertito a partecipare a una lotteria del genere", ha dichiarato Olivier Picasso.


Il ragazzo ha perfettamente  ragione perchè Picasso per soldi, essendo affetto da Peniafobia, faceva qualsiasi cosa e i suoi eredi con la Picasso spa continuano a vivere di rendita con i vari diritti d'autore sul suo nome.

Se l'iniziativa avrà successo, saranno tanti gli artisti che seguiranno questo strumento pubblicitario, in tal senso Nunziante è un pioniere.
Alla fine dei giochi è una lotteria.