Il Moma vende una donazione (un Monet) in asta; per quale motivo?

Questo è quello che è accaduto il giorno 3 febbraio 2015 a Londra, presso la casa d'asta Sotheby's, dove un Monet, donato nel 1951 al Moma, è stato venduto per 16,2 milioni di dollari o meglio per 10.789.000 sterline visto che siamo in Inghilterra.

Eccovi l'opera in foto e sotto nel link ad alta definizione

LES PEUPLIERS À GIVERNY
signed Claude Monet (lower left)
oil on canvas
74 by 92.7cm.
29 1/8 by 36 1/2 in.
Painted in 1887.


http://www.sothebys.com/en/auctions/ecatalogue/2015/impressionist-modern-art-evening-sale-l15002/lot.21.html


Eccovi l'articolo in breve come piace al mio amico Ratzinger....

MoMa: vende un Monet, incassa 16,2 milioni di dollari, e chiude la gestione 2014 in surplus.

Il Museum of Modern Art ha venduto lo scorso 3 febbraio nell'asta di Impressionism & Modern di Sotheby's a Londra Les Peupliers à Giverny (1887), di Claude Monet realizzando 10,8 milioni di sterline (comprensivo del buyer's premium) pari a 16,2 milioni di dollari. Il dipinto donato nel 1951 dai collezionisti di New York William e Evelyn Jaffe, una volta apparteneva all'Art Institute di Chicago. Al di là delle considerazioni che hanno portato alla vendita del dipinto dichiarate dai portavoce dell'istituzione americana, il ricavato andrà a sostenere il fondo per le prossime acquisizioni.

Ma come mai un museo può decidere di vendere un'opera come in questo caso donatagli da un privato?

La risposta è.....intuitiva.

Buchi di bilancio o autofinanziamento?

Vediamo chi indovina.

Io dico la prima.

Bravo Gerry era facile.

Ma il Moma non è uno dei musei più visitati al mondo?

La verità è che a furia di comprare spazzatura moderna, devono vendere i capolavori del passato per pagare i buchi, altro che performance dell'Abramovic, seduta tutto il giorno a fissare in faccia i visitatori.

Eccovi i dati nudi e crudi che testimoniano come stanno le cose.

Nella gestione 2014 il museo, senza chiusura settimanale, ha registrato un'affluenza pari a oltre 3 milioni di visitatori con i ricavi da biglietteria che hanno raggiunto 31,8 milioni di dollari in crescita rispetto ai 28,5 milioni di dollari di fino giugno 2013.
Nel complesso la gestione operativa ha registrato un deciso aumento dei proventi che sono passati da 184 milioni di dollari a 192,5 milioni, ma nonostante questo sviluppo il museo ha chiuso i conti con un disavanzo di 16,5 milioni (18,5 milioni nell'esercizio 2013) per effetto della quota annuale di ammortamento.
Il risultato finale registra un avanzo di 35,5 milioni di dollari (40,6 milioni nel 2013) che ha portato le risorse patrimoniali disponibili a 705 milioni di dollari, in crescita rispetto a 670 milioni del 2013. Il fondo di dotazione a giugno 2014 era pari 1.223 milioni di dollari di cui le risorse permanently restricted erano pari a 248 milioni di dollari.
Il valore a fair value del portafoglio investimenti era pari a 850 milioni di dollari e ha generato un rendimento del 16,5% in crescita rispetto al 14,9% di un anno prima.

Ho visitato il MOMA un mese fà e sono rimasto perplesso sulla sua organizzazione non ultimo l'orario di chiusura (le 17-30) e il sovraffollamento dovuto ad una giornata settimanale di ingresso gratuito.
Visitare un museo insieme a migliaia di persone non fà per me...ma forse è giusto così...chissà...