Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
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Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
Sono mesi che seguo con curiosità il mercato di questo artista, in piena bolla speculativa, con contraddizioni mostruose nel suo mercato primario ma soprattutto secondario.
Le sue opere spesso in asta conoscono invenduti anche con quotazioni di stima molto contenute, come avvenuto ieri a Vercelli dove un tappeto di chiodi 20x20 ha fatto un invenduto con base d'asta a 2000 euro.
E' un mercato schizzofrenico il suo e molti galleristi si stanno trovando spiazzati di fronte a tutta questa produzione che sta uscendo fuori incentrata negli anni 69 -70, manco avesse retrodatato le opere vista la richiesta negli ultimi anni.
Avete idea di quali siano le sue quotazioni sul primario per i formati classici da 20x20 a 50x50?
Le sue opere spesso in asta conoscono invenduti anche con quotazioni di stima molto contenute, come avvenuto ieri a Vercelli dove un tappeto di chiodi 20x20 ha fatto un invenduto con base d'asta a 2000 euro.
E' un mercato schizzofrenico il suo e molti galleristi si stanno trovando spiazzati di fronte a tutta questa produzione che sta uscendo fuori incentrata negli anni 69 -70, manco avesse retrodatato le opere vista la richiesta negli ultimi anni.
Avete idea di quali siano le sue quotazioni sul primario per i formati classici da 20x20 a 50x50?
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
si notaio sappiamo tutto bolla speculativa con possibili nuove produzioni degli anni 70 in circolazione! materiale di soppravvivenza per galleristi che dovrebbero cambiar lavoro
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
L'impressione è che queste montagne russe delle sue quotazioni siano destinate a durare molti anni perchè se tanto mi da tanto con tutta la produzione vecchia e nuova tenere in mano il suo mercato sarà praticamente impossibile.
Le differenze di prezzo comunque sono folli a dir poco.
In questo momento su ebay ci sono opere formato 20x20 a 4mila e a 6.500 euro. A Vercelli a 2mila è andata invenduta e questo succede decisamente spesso in tutte le aste dove passano le sue opere.
Sul primario a quanto passa un 20x20 alla fine?
Se trovi facilmente in asta 50x50 a 5mila e su ebay a 8500, ma come ci si può regolare in un manicomio simile. Di certo come ho sentito dire recentemente da galleristi non puoi certo scegliere per la qualità delle opere, si tratta di tavole con chiodi praticamente seriali.
Le distanze tra i due mercati sono impossibili da determinare e pensare che siamo in bolla.
Le differenze di prezzo comunque sono folli a dir poco.
In questo momento su ebay ci sono opere formato 20x20 a 4mila e a 6.500 euro. A Vercelli a 2mila è andata invenduta e questo succede decisamente spesso in tutte le aste dove passano le sue opere.
Sul primario a quanto passa un 20x20 alla fine?
Se trovi facilmente in asta 50x50 a 5mila e su ebay a 8500, ma come ci si può regolare in un manicomio simile. Di certo come ho sentito dire recentemente da galleristi non puoi certo scegliere per la qualità delle opere, si tratta di tavole con chiodi praticamente seriali.
Le distanze tra i due mercati sono impossibili da determinare e pensare che siamo in bolla.
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
come accade nel mercato italiano all acqua di rose ,il rilancio di un artista non e' quasi mai controllato su primario e secondario,veicolandone prezzi aggiudicazioni,viene buttato nella mischia se ne parla si trafuga qualche centesimo a qualche mal capitato poi si abbandona la causa passando ad un altra pratica!se non si e' capito questo nella ns triste realta' !!!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
salvo ha scritto:come accade nel mercato italiano all acqua di rose ,il rilancio di un artista non e' quasi mai controllato su primario e secondario,veicolandone prezzi aggiudicazioni,viene buttato nella mischia se ne parla si trafuga qualche centesimo a qualche mal capitato poi si abbandona la causa passando ad un altra pratica!se non si e' capito questo nella ns triste realta' !!!
Hai centrato il problema perfettamente.
Mi sembra sempre di sentire la frase "battere il ferro finchè è caldo".
La cosa stupida poi è che se mentre fai il rilancio di un artista ti metti a fare aste a tema o lo inserisci in outlet, oppure lo fai andare tranquillamente in offerta libera, tutto il lavoro creato per anni sfuma miseramente lasciando ai possessori dei quadri solo una speranza che l'artista poi non finisca nel dimenticatoio per decenni.
E per chi ha comprato all'apice della bolla, il rischio del pochi, maledetti e subito, spesso diventa realtà, facendo andare in fumo tanti soldini investiti in qualcosa in cui non credevano, sperando unicamente sull'investimento tanto promesso per diventare ricco.
Insomma anche su questo artista non mi sembra che si possa fare grande affidamento in prospettiva, e parlando in gergo tecnico finanziario, direi che la volatilità è piuttosto alta. Seguiremo il suo mercato per capire nei prossimi mesi l'orientamento delle sue quotazioni sui due mercati.
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
il problema e' che in italia le poche gallerie in grado di fare un mercato serio a qualche artista se ne fregano,preferiscono speculare su artisti consolidati! i soliti nomi insomma! il problema e' che i presunti futuri investimenti sono in mano ai bancarellari nostrani che devono sbarcare il lunario e vendere sogni!
mi vengono in mente gallerie estere che difendono i loro artisti,vedi lisson gallery,anderson,(tony crag), contini con mitoraj ,
ce ne sono diverse! in italia abbiamo orler con scuffi e nunziante, la vecchiato con la gallori,non infierisco!!
mi vengono in mente gallerie estere che difendono i loro artisti,vedi lisson gallery,anderson,(tony crag), contini con mitoraj ,
ce ne sono diverse! in italia abbiamo orler con scuffi e nunziante, la vecchiato con la gallori,non infierisco!!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
notaio non so se e' argomento pubblico altrimenti mi denunciano!
salvo- Messaggi : 1606
Data d'iscrizione : 01.06.14
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
Si l'argomento è pubblico perchè dire la verità non è male, soprattutto in un contesto omertoso come quello dell'arte.
Sottolienare che spesso si vende fumo facendolo passare per oro è legittimo, soprattutto lo è spiegare come funzionano tanti trucchetti per far crescere le quotazioni e spillare soldi alla gente. E chi compra arte contemporanea deve saperle queste cose, soprattutto se pensa di diventare ricco comprando a poche migliaia di euro.
I post a tema servono a questo.
Chi sta comprando Aubertin, in questo caso, deve assumersi questo rischio.
Apriremo post molto più scottanti per spiegare come entrano gli artisti nei musei di arte contemporanea. Ci sarà da ridere.
Sottolienare che spesso si vende fumo facendolo passare per oro è legittimo, soprattutto lo è spiegare come funzionano tanti trucchetti per far crescere le quotazioni e spillare soldi alla gente. E chi compra arte contemporanea deve saperle queste cose, soprattutto se pensa di diventare ricco comprando a poche migliaia di euro.
I post a tema servono a questo.
Chi sta comprando Aubertin, in questo caso, deve assumersi questo rischio.
Apriremo post molto più scottanti per spiegare come entrano gli artisti nei musei di arte contemporanea. Ci sarà da ridere.
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
Passa il tempo ma le quotazioni sul secondario non crescono proprio, in barba ai proclami di chi ovunque parla di investimenti ad alta redditività.
Sabato 2 dicembre 2017, asta meeting art
245 BERNARD AUBERTIN Fontenay aux Roses 1934 - Reutlingen 31/08/2015
Tableau clous, 1971
chiodi e acrilici su tavola 40x40 cm, firma e anno al retro, dichiarazione d'autenticità dell'artista con timbro a secco dell'Archivio Opere Bernard Aubertin su foto, opera registrata presso l'Archivio Opere Bernard Aubertin come da dichiarazione su certificato allegato.
base asta: 4000.
Risultato asta: invenduto
Sapete a quanto viene venduto in galleria o in televendita su quel formato 40x40?
Sabato 2 dicembre 2017, asta meeting art
245 BERNARD AUBERTIN Fontenay aux Roses 1934 - Reutlingen 31/08/2015
Tableau clous, 1971
chiodi e acrilici su tavola 40x40 cm, firma e anno al retro, dichiarazione d'autenticità dell'artista con timbro a secco dell'Archivio Opere Bernard Aubertin su foto, opera registrata presso l'Archivio Opere Bernard Aubertin come da dichiarazione su certificato allegato.
base asta: 4000.
Risultato asta: invenduto
Sapete a quanto viene venduto in galleria o in televendita su quel formato 40x40?
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
A quanto lo vendono in tv?
ciccina783- Messaggi : 538
Data d'iscrizione : 25.07.14
Età : 46
ciccina783- Messaggi : 538
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Età : 46
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
12.000€ !!Notaio ha scritto:Passa il tempo ma le quotazioni sul secondario non crescono proprio, in barba ai proclami di chi ovunque parla di investimenti ad alta redditività.
Sabato 2 dicembre 2017, asta meeting art
245 BERNARD AUBERTIN Fontenay aux Roses 1934 - Reutlingen 31/08/2015
Tableau clous, 1971
chiodi e acrilici su tavola 40x40 cm, firma e anno al retro, dichiarazione d'autenticità dell'artista con timbro a secco dell'Archivio Opere Bernard Aubertin su foto, opera registrata presso l'Archivio Opere Bernard Aubertin come da dichiarazione su certificato allegato.
base asta: 4000.
Risultato asta: invenduto
Sapete a quanto viene venduto in galleria o in televendita su quel formato 40x40?
gerardo- Messaggi : 1557
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Età : 69
Località : latina
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
La risposta di Gerry è indicativa del prezzo del primario, definito con una forbice tra i 9 e i 12mila euro, comprando quelli archiviati naturalmente.
Sul secondario si compra quindi con una bella differenza. Eppure va invenduto.
Sul secondario si compra quindi con una bella differenza. Eppure va invenduto.
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
Io non lo vorrei neppure regalato!Notaio ha scritto: Eppure va invenduto.
ciccina783- Messaggi : 538
Data d'iscrizione : 25.07.14
Età : 46
Re: Bernard Aubertin tra primario e secondario; quali le distanze?
ciccina783 ha scritto:Io non lo vorrei neppure regalato!Notaio ha scritto: Eppure va invenduto.
Sono pienamente d'accordo, avendo visto dal vivo queste tavole chiodate, con chiodi e ruggine colorati, artigianato da falegnameria spicciola, da supermercato del legno.
Ma queste cose si inseriscono perfettamente nel linguaggio dell'arte contermporanea, con la consapevolezza di chi deve sapere di spendere soldi con operazioni ad alto rischio economico.
Le differenze tra primario e secondario stanno aumentando negativamente; dopo l'impennata di qualche anno fa del primario, adesso il secondario si è fermato.
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